Partito Comunista: dopo la sconfitta elettorale, il licenziamento di Salvatore Catello

Era candidato presidente della Regione Toscana. Ma non è stato riassunto neanche come operaio dalla Archimede onlus

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2020 07:49
Partito Comunista: dopo la sconfitta elettorale, il licenziamento di Salvatore Catello

Il Partito Comunista si indigna per il trattamento riservato al segretario regionale e candidato presidente alle elezioni regionali, Salvatore Catello, che la cooperativa Archimede ha deciso alla scadenza del contratto a tempo di non riconfermare. Il rinnovo del contratto temporaneo dal 31 luglio fino al 30 settembre sarebbe stato propedeutico al contratto che sarebbe cominciato ad ottobre. A tutta la squadra è stato rinnovato il contratto, escluso lui.

"Ma noi vogliamo tirare in ballo direttamente ALIA che dovrebbe essere responsabile del comportamento delle ditte a cui da gli appalti rispetto ai dipendenti, visto i principi etici che dice di avere l'azienda -protestano dalla Segreteria Regionale Partito Comunista- Mai un provvedimento è stato preso contro il lavoratore, che anzi è sempre stato elogiato per l’impegno, che ha sempre svolto il proprio lavoro con serietà, professionalità e disponibilità facendo decine di ore di straordinario per far raggiungere gli obiettivi lavorativi alla cooperativa. Il Partito Comunista si riserverà qualsiasi tipo di azione contro ALIA e contro Archimede anche passando per vie legali se non verrà immediatamente reintegrato".

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