“Parlare di Cinema” a Castiglioncello dal 17 al 21 giugno

L’attrice Barbora Bobulova inaugurerà la manifestazione e la mostra fotografica “Sguardi sul set”. Tra gli ospiti attesi nel corso della manifestazione: Micaela Ramazzotti, Geppi Cucciari e i registi Claudio Amendola, Walter Veltroni, Paolo Virzì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2014 23:04
“Parlare di Cinema” a Castiglioncello dal 17 al 21 giugno

Decima edizione di Parlare di cinema a Castiglioncello dal 17 al 21 giugno, la rassegna diretta da Paolo Mereghetti, nata per offrire al pubblico la possibilità di parlare con chi il cinema lo fa. Tutto questo proprio nella località toscana, meta prediletta dei nomi più prestigiosi della storia del cinema italiano.

La manifestazione prenderà il via martedì 17 giugno con l’inaugurazione della mostra fotografica "Sguardi sul set" a cura di Antonio Maraldi. Il cinema italiano degli ultimi decenni, documentato dai maggiori fotografi, di diverse generazioni. La mostra è un'antologica di "CliCiak", il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato dal 1998 dal Centro Cinema Città di Cesena.

Ospite d’onore della giornata l'attrice Barbora Bobulova che farà anche da “madrina” alla mostra fotografica.

Approfondimenti

In serata prenderanno il via al Cinema Castiglioncello le proiezioni degli esordi cinematografici. Martedì 17giugno il primo film in cartellone sarà La mafia uccide solo d’estate alla presenza del regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.

Le altre opere prime scelte per questa edizione sono: Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni, Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, L’Arbitro di Paolo Zucca, Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, La mossa del pinguino di Claudio Amendola.

Il pubblico di Castiglioncello avrà la possibilità di conoscere e dialogare con i registi dei film presentati e altri ospiti nel corso di due appuntamenti.

Giovedì 19 giugno in occasione della proiezione di Quando c’era Berlinguer (ore 21.30 Cinema Castiglioncello), Walter Veltroni presenterà con Paolo Mereghetti il suo documentario d’esordio (ore 18.00 La Limonaia).

Sabato 21 giugno avrà luogo l’incontro dal titolo provocatorio “Cinema italiano: cambiare per sopravvivere?”. Dopo il trionfante record di Checco Zalone, il cinema italiano ha fatto registrare – soprattutto per le commedie pensate per il pubblico più numeroso – una serie di risultati inferiori alle aspettative. E Natale, il periodo più “popolare” dell’anno, è stato da questo punto di vista molto significativo, con tutti i competitor nazionali sorprendentemente al di sotto degli incassi degli anni passati. Dall’altra parte, invece, alcuni registi hanno cercato di percorrere strade diverse da quelle che li avevano portati al successo, assecondati in questo da un gruppo di attori e di attrici che non hanno esitato a misurarsi con ruoli «insoliti» e «diversi». Un percorso che hanno tentato anche alcuni registi esordienti, sperimentando linguaggi e scelte al di fuori delle «solite» commedie.

Di questo parlerà a Castiglioncello, sabato alle 18.00 presso La Limonaia, Paolo Mereghetti con Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Geppi Cucciari e i registi esordienti Claudio Amendola, Matteo Oleotto e Sydney Sibilia.

Nel programma, come di consueto, sono previsti incontri di cinema rivolti agli studenti e agli appassionati a cura di Antonello Catacchio (mercoledì 18 e giovedì 19 – al Centro “Le Creste” di Rosignano Solvay).

Quest’anno l’attenzione sarà per Woody Allen, maestro indiscusso della commedia, raccontato da Robert B. Weide inWoody, sottotitolo Tutto quello che avreste voluto sapere su Woody Allen ma non avete mai osato chiedere. In un documentario biografico spassoso quanto il suo protagonista parlano i film, gli amori, gli attori, i produttori, i parenti e soprattutto lui: Allan Stewart Königsberg.

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