Parco di Pratolino: cambiamenti climatici e biodiversità

Giornata organizzata dal Laboratorio Didattico Ambientale. Perini: "Staffetta che riguarda il pianeta e ciascuno di noi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2021 19:49

Il 22 maggio in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, si è svolta una iniziativa organizzata dalla Città Metropolitana di Firenze tramite il Laboratorio Didattico Ambientale in collaborazione con Ateneo Sostenibile dell'Università di Firenze, Soc. coop. Terza Cultura, Centro per l'Unesco di Firenze e Extinction Rebellion,

"Al centro dell'evento è stato il tema dei cambiamenti climatici visto in stretta relazione con quello della biodiversità con un'attenzione agli aspetti dell'educazione alla sostenibilità ambientale - spiega Letizia Perini, consigliera della Metrocittà delegata all'Ambiente e ai Parchi - Quella che è stata chiamata la 'Staffetta per il clima' rappresenta davvero una corsa, essenziale e vitale, per salvare il nostro pianeta, riportarlo a vivibilità laddove è stato abbandonato e ferito, vincendo quell'illusione pericolosa per cui l'ecologia riguarda sempre gli altri e mai noi stessi".L'incontro della mattina "Cambiamenti climatici e biodiversità", in diretta streaming, (e visibile sui canali della Rete Weec Italia) ha visto la partecipazione di esperti dell'università di Firenze e del CNR, educatori ambientali e scuole superiori del territorio fiorentino.

Gli interventi introduttivi della Consigliera Delegata all'Ambiente della Città Metropolitana di Firenze Letizia Perini, di Tomaso Colombo del Parco Nord Milano per la Rete WEEC e di Vittorio Gasparrini del Centro per Unesco di Firenze, hanno dato il testimone ai contributi di esperti ed educatori. Francesco Ferrini, ordinario presso Scienze e Tecnologie agrarie dell'Università di Firenze, ha proposto una interessante riflessione sul rapporto tra cambiamenti climatici, biodiversità vegetale e pandemia con un occhio alle opportunità che abbiamo per un futuro più sostenibile.Anita Maienza, ricercatrice dell'Istituto per la bioeconomia del CNR di Firenze, ha portato l'attenzione sull'importanza della biodiversità nel suolo.

E' poi intervenuta la scuola con la 3AS del Liceo Gramsci di Firenze: insieme alla Prof.ssa De Luca, i ragazzi hanno parlato delle loro esperienze e dei loro progetti sulla biodiversità nonché della costruzione di un Bug hotel per insetti. Infine Irene L'Abate, del Laboratorio Didattico Ambientale della Città Metropolitana di Firenze, ha introdotto possibili percorsi educativi sui cambiamenti didattici.La mattinata si è conclusa con un laboratorio online dal titolo "Piccole rivoluzioni per il clima" condotto da Salomè Baldion del Corso di laurea SECI-UNIFI e di Extinction Rebellion.Il pomeriggio ha visto protagonista il Parco mediceo di Pratolino dove, nonostante un tempo non ottimale, il gruppo teatro di Extinction Rebellion ha coinvolto i presenti in una performance dal titolo "Aspettando l'alba"; un momento significativo ed emotivamente forte.

I presenti sono poi stati guidati alla ricerca degli effetti combinati di natura, azione umana e clima sulla biodiversità del parco (guidati da Emanuele Sbaffi del Laboratorio Didattico Ambientale e da guide di terza Cultura). Infine tutti hanno lasciato un segno sul "Climate Canvas", un lungo striscione che, unito a quelli prodotti nelle altre tappe della staffetta, verrà portato a Milano in occasione degli appuntamenti preparatori del COP26.

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