Ottant’anni dalla strage di Sant’Anna di Stazzema

Eugenio Giani sarà l’oratore ufficiale della cerimonia nel Parco nazionale della Pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2024 16:50
Ottant’anni dalla strage di Sant’Anna di Stazzema

È un programma fitto quello della settimana di eventi organizzati e patrocinati dall’Istituzione Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema per commemorare l’ottantesimo anniversario della strage del 12 agosto 1944. A tenere l’orazione ufficiale il giorno del ricordo, dal Sacrario a Col di Cava, sarà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, preceduto dall’intervento del sindaco di Stazzema Maurizio Verona e dal presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna Umberto Mancini.

Durante la giornata del 12 il Comune di Stazzema sottoscriverà anche un patto importante con l’Associazione Robert Kennedy Human Rights Italia, che consentirà di sviluppare progetti scolastici finalizzati a tematiche inerenti l’educazione civica e i valori di pace e democrazia. La sera dell’11 agosto invece si svolgerà la suggestiva fiaccolata silenziosa dalla piazza della chiesa fino al Sacrario dove ci sarà il recital per la pace a cura del Circolo culturale Genny Bibolotti Marsili.

«Oggi Anna Pardini avrebbe avuto 80 anni. La sua è stata la vita più giovane che è stata spezzata, a soli 20 giorni, a Sant'Anna di Stazzema il 12 agosto del ’44 - dice il sindaco Maurizio Verona -. Insieme a lei, tanti altri bambini, donne e anziani, che ebbero semplicemente la colpa di rifugiarsi nelle tante borgate di Sant’Anna, quassù in montagna, dove la guerra sembrava essere lontana, sono stati vittime di questa strage. Anche oggi, spesso, ci sembra di essere distanti dai tantissimi conflitti che ancora ci sono nel mondo.

Eppure è successo quello che nessuno si aspettava: in Europa è tornata una guerra, quella che si sta ancora combattendo in Ucraina. Mentre un altro conflitto terribile si sta consumando nella striscia di Gaza, dove pochi giorni fa è stata colpita da un razzo una scuola e un campo da calcio, facendo vittime diversi bambini. Come diceva Enrico Pieri, superstite che ci mancherà molto in questo anniversario così importante, sono ancora tante le santanne nel mondo. È per questo che è fondamentale onorare questa data, e proseguire nell’impegno costante dal Parco nazionale della pace di Sant’Anna, oggi Marchio del patrimonio Europeo, nella diffusione dei valori della pace e della democrazia, soprattutto nelle nuove generazioni».

 Per appurare la dinamica e chiarire le responsabilità ci sono voluti anni di indagini, un percorso che l’agenzia livornese Capo Verso ha voluto ripercorrere e approfondire attraverso un podcast dal titolo ‘Cenere – Le voci dell’eccidio dimenticato di Sant’Anna di Stazzema’, che sarà distribuito da oggi sulle principali piattaforme di ascolto. Il prodotto è stato presentato oggi, a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze ed è già disponibile sulle principali piattaforme.

Insieme al portavoce del presidente Giani, Bernard Dika, sono intervenuti il produttore esecutivo del podcast Alessandro Bientinesi, il presidente dell’Associazione Martiri Sant'Anna di Stazzema Umberto Mancini, il direttore del Parco Nazionale della Pace Michele Morabito e Adele Pardini, superstite dell’eccidio. Aveva 4 anni quando le truppe tedesche rastrellarono Sant’Anna. Quel giorno perse la madre Bruna e pochi giorni dopo, per le ferite, le sorelle Maria di 16 anni e Anna, che aveva solo 20 giorni.

“Il dolore per una delle pagine più brutali e disumane della storia recente – ha commentato il presidente Eugenio Giani - continua ad essere vivo. E lo sarà per sempre. Sant’Anna è un luogo sacro, quello che vi è accaduto ottanta anni fa deve continuare a restare scolpito nella memoria, di tutti. Questa lodevole iniziativa nasce proprio per questo, per aiutare a ricordare e per far conoscere ad ancora più persone, soprattutto i più giovani, una delle pagine più tragiche dell’occupazione nazifascista in Italia. Ritengo che oggi, più che mai, in una situazione così incerta che riguarda anche il nostro Paese, il ricordo sia uno degli esercizi migliori per contrastare il ritorno dell’odio ed educare le nuove generazioni al rispetto e alla tolleranza”.

“Il titolo che abbiamo dato al podcast – ha sottolineato il curatore Alessandro Bientinesi – si rifà, da un lato a ciò che rimase del paese dopo la furia dei tedeschi e, dall’altro, al fatto che traumi e dolori così grandi bruciano una quantità tale di energia da generare una pesante cenere che può ricoprire, seppellire e avvelenare la memoria. Ma se questa cenere si riesce a soffiarla via, là sotto si troverà la brace di una nuova possibilità di rinascita”. Per il presidente Umberto Mancini “le istituzioni devono compiere uno sforzo per dotare Sant’Anna di Stazzema di strutture di accoglienza per chi vuol venire a visitarla. Soprattutto per i più giovani, per invogliarli e aiutarli a scoprire e capire quello che è successo ottanta anni fa”.

Secondo Michele Morabito “Sant’Anna non deve continuare ad essere un cimitero, ma un luogo dove incontrarsi e parlare. I podcast sono strumenti destinati soprattutto ai giovani e mi auguro che Cenere possa servire a diffondere ancor più la memoria di quei tragici fatti”.

Chiusura affidata ad Adele Pardini, e al suo toccante ricordo. “Avevo una tazza di latte in mano quando i soldati fecero irruzione in casa nostra. Uno di loro me la buttò in terra. Le immagini di noi contro al muro, quelle delle mie sorelle, di mia madre. Poi gli spari, le urla. Non potrò mai dimenticare. Spero che tanti giovani possano avere voglia di conoscere questa storia”.

Il programma

Dopo la cerimonia di giovedì 8 agosto, in ricordo dell’incendio del paese di Farnocchia causato dai nazisti, sabato 10 agosto alle ore 21.30 nella piazza della Pieve San Nicolò di Pruno si svolgerà lo spettacolo teatrale “Esisto ancora… per non dimenticare”, scritto e diretto da Federico Barsanti. Un colossal pluripremiato in Italia ed Europa, visto finora da più di 25mila spettatori: un documentario scenico, emozionante e coinvolgente, omaggio “alle vittime di tutte le guerre e persecuzioni”, in particolare ai fatti accaduti durante la persecuzione nazista.

Domenica 11 agosto si svolgeranno, durante la mattinata, le consuete onoranze ai due parroci martiri. Alle ore 9,30 in piazza Europa a Pontestazzemese ci sarà il ritrovo delle autorità, successivamente seguirà la deposizione della corona di allora al busto di Don Innocenzo Lazzeri, Medaglia d’oro al merito civile e Giusto fra le nazioni. La cerimonia si sposterà poi nella frazione di Mulina, nel Parco della Rimembranza e alla chiesa San Rocco dove ci sarà la deposizione di una corona di alloro al monumento al caduti di Mulina e al monumento in memoria del sacerdote Don Fiore Menguzzo. Alle 10,30 inizierà la celebrazione della Santa Messa, poi il saluto del vicesindaco Alessandro Pelagatti, e infine l’orazione ufficiale che sarà tenuta dal sindaco di Castello Tesino, Graziella Menato.

La sera di domenica 11 agosto si svolgerà il tradizionale omaggio alle vittime organizzato dall’Associazione Martiri di Sant’Anna: dalla piazza della chiesa, salendo dalla via Crucis, un corteo con le fiaccole accese raggiungerà il Sacrario a Col di Cava. All'Ossario prenderà luogo il recital per la pace a cura del Circolo culturale Genny Bibolotti Marsili, con la lettura dei nomi delle vittime e la proiezione di quasi 200 foto inedite.

La cerimonia ufficiale del 12 agosto a Sant’Anna di Stazzema prenderà il via dalle ore 9,00 con il ritrovo delle autorità sulla piazza della chiesa. Successivamente ci sarà la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti e alle 9,20 verrà sottoscritto un accordo tra il Parco nazionale della pace e l’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights. Alle ore 9,30 avverrà la celebrazione della santa messa sul sagrato della chiesa officiata dall’Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto.

A seguire il corteo salirà al Sacrario dove sarà deposta una corona di alloro e prenderanno il via gli interventi. Il primo del sindaco di Stazzema e presidente dell’Istituzione Parco nazionale della Pace Maurizio Verona, poi del presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna Umberto Mancini, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Prenderà parola anche il sindaco della città tedesca di Moers, Christoph Fleischhauer, località gemellata con Stazzema.

La conclusione della cerimonia avverrà sotto le note dell’inno nazionale eseguito dal Coro delle voci bianche del Festival Puccini di Torre del Lago, e poi dal passaggio simbolico di due aeroplani dell'Aeronautica militare sopra il Sacrario.

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