Operazione della polizia municipale nei minimarket: maximulte per la vendita di alcol

Stella (FI): “Per chi viola la legge, licenze ritirate e chiusura degli esercizi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2016 18:01
Operazione della polizia municipale nei minimarket: maximulte per la vendita di alcol

Firenze, 23 gennaio 2016- Otto minimarket sanzionati con una multa da 1000 euro. È il bilancio del blitz, scattato ieri sera nelle piazze della movida e condotto dalla polizia municipale, per contrastare la vendita di alcol. In tutto sono stati 20 gli agenti impegnati in cinque pattugliamenti, effettuati dalle 21 alle 3. Con loro anche gli assessori Federico Gianassi (sicurezza urbana e polizia municipale) e Giovanni Bettarini (sviluppo economico). Per tutti gli esercizi (tre nella zona di Santo Spirito, altrettanti in quella di Sant’Ambrogio-Santa Croce e 2 a San Lorenzo) oltre alla sanzione sono scattate anche le procedure per la chiusura di due giorni. 

«La polizia municipale non si limita a sanzionare – ha dichiarato l’assessore Gianassi – ma provvede negli interventi anche a spiegare agli esercenti le nuove regole. Ringrazio gli agenti impegnati – ha aggiunto – continueremo a controllare affinché il regolamento, voluto dal sindaco votato dal consiglio e tanto apprezzato dai fiorentini, sia rispettato. Chi si attiene alle regole non ha nulla da temere». «Inizia una fase nuova, quella dell’applicazione del ‘regolamento Unesco’ – ha sottolineato l’assessore Bettarini – è una sfida per tutta la città, che vogliamo cambiare e migliorare».

“I controlli fatti in queste prime ore di provvedimento anti-alcol a Firenze, sono controlli-spot, che non mirano ad estirpare realmente il fenomeno dell'abuso di alcolici, ma solo a gettare fumo in faccia ai cittadini e ai mass media”. Lo dichiara il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella. “In realtà – sottolinea – dai resoconti giornalistici e dalla testimonianza di persone che hanno girato per minimarket la scorsa notte, è evidente che tanti gestori violano volutamente la legge, e i controlli sono sporadici, con poco personale impegnato.

Tra qualche giorno ci si sarà dimenticati di tutto, tanto l'importante era ottenere il titolo sui giornali”.“Anche le sanzioni per chi viola il regolamento non vanno bene – spiega Stella.- e non sono certo un deterrente a rispettare la legge. Da 500 a 5mila euro e da 5 a 20 giorni di chiusura o sospensione della licenza, sono una pena irrisoria, che non dissuaderà certo chi vuole aggirare le norme. Le licenze non vanno sospese, ma ritirate, e i minimarket chiusi. Solo così potremo evitare la piaga dell'abuso di alcol, che rovina la movida fiorentina e colpisce chi si vuole davvero divertire in modo sano.

Andrebbero invece valorizzati quei locali che somministrano bevande in modo responsabile, rispettando le regole”.

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