Onoranze funebri: a Firenze il congresso nazionale degli operatori del settore

Al Convitto della Calza il VII congresso Federcofit. Al centro dell'incontro la riforma della legge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2018 16:48
Onoranze funebri: a Firenze il congresso nazionale degli operatori del settore

Il futuro dell’attività funeraria in Italia sarà delineato a Firenze, sabato 15 al Convitto della Calza, nel 7/mo congresso nazionale della Federazione del comparto funerario italiano (Federcofit), dove gli onorevoli Sara Foscolo e Giuseppe Bellachioma illustreranno il testo della proposta di legge di riforma del settore, “Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri”, presentato nei giorni scorsi alla Camera.

Una riforma che gli operatori del settore onoranze funebri attendono da quasi trent’anni, come spiega Cristian Vergani, presidente di Federcofit: “Si parla di rinnovare il settore ormai da 30 anni, ma sono passate cinque legislature senza che si arrivasse a una testo. I tempi sono oggi maturi, serve una legge nazionale capace di dare un quadro di riferimento certo, adeguato ed unificante in tutto il Paese”.All’incontro, a cui interverranno, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, l’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, e l’assessore al welfare del comune di Firenze, Sara Funaro, si parlerà anche del futuro della legge regionale in materia funeraria e cimiteriale, su cui è pronto un progetto di legge.

“I cittadini si rivolgono alle agenzie in momenti di grande dolore – afferma ancora Vergani – ed è necessario che le norme garantiscano la massima professionalità per gli operatori, con requisiti precisi per le aziende, sia per le dotazioni che per il personale, con formazione professionale e rispetto della sicurezza sul lavoro. Sono le stesse aziende a richiedere questo passo in avanti”.Il congresso, che prenderà il via alle 9.30, nel pomeriggio proseguirà con l’elezione del nuovo presidente, della segreteria e degli organi federali.

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