Ondata di dolore dopo la morte di Eloy Baca Eslava

Iniziativa del Comune di Bagno a Ripoli per aiutare la famiglia. Fermato per omicidio stradale un uomo di 28 anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2023 18:14
Ondata di dolore dopo la morte di Eloy Baca Eslava

BAGNO A RIPOLI (FIRENZE) - L'iniziativa nata sulla scia della grande ondata di solidarietà scaturita in seguito al tragico investimento dell'uomo da parte di un'auto pirata. C'è un dolore grande diffuso, la persona morta, di origine peruviana ma diventato cittadino ripolese, era gran lavoratore e padre di famiglia.

L’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli aprirà un conto corrente bancario per supportare la famiglia di Eloy Baca Eslava, cittadino ripolese investito e ucciso ieri all’Antella da un'auto pirata.Una decisione che nasce sulla scia della grande ondata di solidarietà scaturita in seguito alla vicenda, che ha sconvolto e scioccato l’intera comunità. Ma anche per convogliare tutti gli aiuti su un unico canale istituzionale, garanzia di trasparenza contro possibili tentativi di truffa che anche in queste situazioni, purtroppo, possono verificarsi.

L’iniziativa si svolgerà anche grazie al supporto delle associazioni e dei circoli del territorio, desiderosi di dare il proprio contributo per sostenere la famiglia di Eloy.A breve, nel giro di un paio di giorni, sarà divulgato l’Iban sul quale chi vorrà potrà effettuare una donazione e saranno fornite tutte le informazioni nel dettaglio.

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Il presidente Antonio Mazzeo ha espresso a nome suo e del Consiglio regionale un pensiero commosso e il cordoglio alla famiglia di Eloy “un padre, un marito, un lavoratore arrivato dall'altra parte del mondo ma da qualche giorno diventato cittadino italiano di Bagno a Ripoli. Una vita silenziosa di fatiche e sacrifici per integrarsi nel nostro Paese e poter aiutare la sua famiglia, la moglie, il figlio”.

Due mattine fa, come sempre, Eloy era uscito di casa all’alba per andare al lavoro ed è stato investito ad Antella, nel comune di Bagno a Ripoli. Preso in pieno da un'auto pirata che procedeva a folle velocità nonostante le strisce pedonali e il limite a 30 km/h. Lo hanno trovato morto per terra, da solo, in una pozza di sangue a metri di distanza dal punto dell'impatto.

Oggi il conducente della vettura, probabilmente responsabile, è stato arrestato per omicidio stradale “ma nessuno - ha concluso Mazzeo - potrà restituire Eloy all'affetto della moglie e del figlio”.

L'uomo fermato per omicidio stradale, rintracciato grazie alle telecamere, ha 28 anni. La sua macchina presenta uno stato compatibile con l'impatto costato la vita al peruviano diventato italiano.

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