Omicidio Cascine, impronte incastrano ragazzo di 15 anni

Risultati fondamentali gli esiti degli accertamenti scientifici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2014 14:32
Omicidio Cascine, impronte incastrano ragazzo di 15 anni

Nella mattinata odierna, il GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato il decreto di fermo di indiziato di delitto, adottato d’urgenza il 10 luglio 2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, nei confronti di un 15enne rumeno (C.V.V.), per il reato di omicidio volontario e rapina ai danni di Taddei Ezio, di anni 78.

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso sulla base di gravi e concordanti indizi di colpevolezza, definiti granitici dallo stesso GIP, emersi grazie alle indagini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze.

In particolare, sono risultati fondamentali per attribuire la responsabilità del delitto al minore gli esiti degli accertamenti scientifici, quali un’impronta palmare rilevata sul montante del veicolo di proprietà della vittima, tracce biologiche repertate sotto un’unghia del cadavere e tracce ematiche all’interno dell’autovettura.

Il movente del delitto è da ricondurre, come era già emerso sin dalle prime fasi delle indagini, al contesto della prostituzione omosessuale esercitata all’interno del parco delle Cascine da giovani di nazionalità rumena. Nello specifico, l’aggressore avrebbe reagito violentemente ad una pretesa dell’anziano, ulteriore rispetto a quanto concordato.

Sono tuttora in corso accertamenti al fine di verificare le responsabilità degli altri soggetti coinvolti nella vicenda, uno dei quali già ristretto nel carcere di Sollicciano.

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