Nuova area Belfiore tra Tav e Tramvia: non solo The Student Hotel

Nei 32mila metri quadrati anche 6mila metri di housing sociale, commerciale e direzionale

Antonio
Antonio Lenoci
09 novembre 2018 11:33
Nuova area Belfiore tra Tav e Tramvia: non solo The Student Hotel

 Nuova vita per l'area ex Fiat di viale Belfiore - Benedetto Marcello, accanto alla Linea 2 della Tramvia che unisce Peretola Aeroporto con la Stazione di Santa Maria Novella e del futuro Hub presso la nuova Stazione Foster sulla tratta di Alta Velocità fiorentina. 

Senza la presenza di tali infrastrutture sarebbe mai stata appetibile? Forse la risposta è negli anni di silenzioso abbandono. 

"Siamo finalmente ad un punto di non ritorno - spiega il sindaco Dario Nardella - per il recupero di un contenitore vuoto. Durante i lavori avremo 700 addetti all'opera ed a regime ci saranno 150 posti di lavoro per la sola gestione della struttura ricettiva. Siamo contenti del progetto firmato da un architetto fiorentino come Natalini. Tutti scommettevano sul fallimento, invece ce l'abbiamo fatta. Si tratta di un'area privata, ma ricordiamo che qui potranno venire, grazie all'housing sociale, giovani coppie e famiglie in difficoltà". 

Dopo il lago nelle fondamenta dell'ex stabilimento, la piscina resterà, ma sarà sul tetto del nuovo studentato top level del gruppo The Student Hotel, il secondo a Firenze, e sempre sul tetto ci sarà anche una nuova area privata ad uso pubblico. 

Nei 32mila quadrati spazio anche ad housing sociale e locali commerciali ed un parcheggio con posti privati ed a rotazione. 

L'assessore Giovanni Bettarini spiega: "Procede il completo svuotamento delle fondamenta grazie ad una chiatta che è operativa già dal marzo scorso. Vedremo sorgere una struttura importante con elementi innovativi che daranno un segno alla città; non si tratta infatti di un recupero, ma di un nuovo complesso architettonico che porterà vantaggi economici in termini di posti di lavoro e nuovi investimenti che si faranno in un'area recuperata". 

"La variante al piano di recupero - spiega ancora Bettarini - è stata approvata e mettiamo così in sicurezza l'area con un investimento di quasi 100milioni di euro. Per i tempi occorreranno almeno 3 anni. Il roof sarà privato ad uso pubblico. La progettazione è attenta alla sostenibilità ambientale, sono previste anche aree verdi. Al di là delle battute fatte a Firenze sul laghetto, ci stava a cuore la sicurezza della strada e dei cittadini e ci lavoriamo adesso dopo aver attratto un investimento significativo su un'area centrale che riqualifica tutta la città". 

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