Firenze scommette sull’innovazione e lo fa coinvolgendo soggetti pubblici e privati accomunati dalla volontà di costruire un nuovo futuro per la città.
È stato sottoscritto oggi il Protocollo d’Intesa per la realizzazione dell’Hub Fiorentino dell’Innovazione, un’alleanza strategica tra Comune, Camera di Commercio, PromoFirenze, Università–CsaVRI, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione, Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali-Murate Idea Park, Nana Bianca, Impact Hub, Angels4Impact, Angels4Women, Nova Ventures, Business Angels Network Firenze, Italian Angels for Growth, Startupbootcamp Italia, Campus Innovazione, Destination Florence, ZoWorking e TSH Collab.
“Con questa intesa diamo vita a un sistema unico che mette in rete istituzioni, università, incubatori, acceleratori, investitori e attori dell’innovazione, con l’obiettivo condiviso di rendere Firenze uno dei poli più dinamici e collaborativi del panorama nazionale – sottolineano gli assessori alla Smart City e Innovazione Laura Sparavigna e allo Sviluppo Economico Jacopo Vicini –. Grazie al nuovo Protocollo, l’Hub Fiorentino dell’Innovazione diventa un luogo in cui condividere idee, sperimentare soluzioni, costruire partenariati e contribuire allo sviluppo di un’economia più sostenibile, intelligente e inclusiva”.
“Con l’iniziativa di oggi la Camera di Commercio di Firenze conferma la volontà strategica di fare squadra per lo sviluppo economico attraverso l’innovazione, creando un luogo aperto, collaborativo e interconnesso – dichiara il presidente Massimo Manetti –. Nessuno, da solo, può far crescere un ecosistema dell’innovazione. Ma quando le competenze si intrecciano, quando le energie si sommano, allora si crea una filiera capace di generare e moltiplicare valore. È esattamente ciò che questo Hub vuole essere: un sistema di attività sinergiche, in grado di sostenere le startup, attraverso un modello di sviluppo che aiuti le aziende di tutti i settori accompagnandole in percorsi di crescita per creare prodotti e servizi competitivi. Confidiamo molto anche nel ruolo di formazione che l’Hub potrà svolgere a vantaggio di un tessuto imprenditoriale che stenta a trovare sul mercato le competenze necessarie”.
“L’Ateneo pone da sempre al centro della propria missione lo scambio di conoscenze come strumento fondamentale per contribuire al progresso della società – dichiara Marco Pierini, prorettore a trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale –. Il nuovo Hub rappresenta un passo decisivo per rafforzare la capacità innovativa del territorio fiorentino, in una prospettiva di sostenibilità. Una realtà che coinvolge numerosi partner prestigiosi del territorio e aspira a diventare un ambiente interconnesso, dove startup, imprese, istituzioni, Università e cittadinanza possano incontrarsi e generare nuove opportunità”.
Un progetto per far crescere startup, imprese e territorio
L’Hub dell’Innovazione nasce per sostenere la crescita di talenti, idee e startup attraverso un percorso strutturato e continuo. Il progetto, della durata quinquennale e rinnovabile, si pone come punto di riferimento per attrarre competenze, imprese e investimenti, aprendo Firenze a nuove traiettorie di sviluppo.
L’obiettivo è rafforzare l’ecosistema locale tramite attività integrate di scouting, incubazione, accelerazione, formazione e connessione con il mondo degli investimenti. In questo modo l’Hub contribuirà in modo concreto alla crescita economica e culturale del territorio, favorendo l’incontro tra ricerca, imprese e cittadini, e generando nuove opportunità per giovani, imprenditrici e comunità internazionali presenti a Firenze.
L’Hub supporterà anche l’organizzazione di eventi, percorsi formativi e programmi di incubazione, garantendo un monitoraggio costante delle attività grazie a un coordinamento operativo quotidiano. Ogni partner metterà a disposizione competenze, spazi, iniziative e servizi, creando una filiera integrata che accompagna il talento dall’idea alla nascita dell’impresa.
L’Hub dell’Innovazione rappresenta un investimento strategico per il futuro del territorio, con l’obiettivo di attrarre nuove professionalità, stimolare l’imprenditorialità e generare nuove opportunità lavorative.
L’Hub sarà guidato da una struttura snella, basata su una governance condivisa e inclusiva, che assicurerà continuità, trasparenza e coordinamento, garantendo al tempo stesso una gestione partecipata delle progettualità.
Verso un ecosistema più forte e collaborativo
Tre gli obiettivi strategici individuati dal Protocollo: lo sviluppo culturale e digitale; la promozione dell’ecosistema innovativo attraverso eventi e progettualità condivise; il rafforzamento del networking tra stakeholder pubblici e privati. Sono inoltre previste analisi sull’impatto dell’Hub in termini di eventi, startup coinvolte, investimenti mobilitati e attività di formazione.