Multe seriali: il caso fiorentino del 2022

Manuale di autodifesa del consumatore per il 2023 redatto dall'Associazione Diritti Utenti e Consumatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 gennaio 2023 19:02
Multe seriali: il caso fiorentino del 2022

Il Comune di Firenze ha dato la stura, ma l’esempio è stato un invito ché molte amministrazioni prendessero in considerazione questo metodo per fare cassa. Parliamo delle multe seriali, quelle che arrivano dopo molto tempo che sono state commesse, e solo allora, spesso con un cumulo di decine di multe, ci si rende conto di aver violato il codice della strada. Multe notificate generalmente nei termini di legge (90 giorni da quando è stata commessa l’infrazione) ma che se fossero state notificate prima l’automobilista non avrebbe continuato a commetterle. Quasi sempre vengono commesse grazie a segnalazioni di dubbia comprensione e visibilità (ingresso ztl e corsie preferenziali) o rilevatori di velocità installati in punti in cui lo sforamento dei limiti è più facile e spesso, infatti, col limite a 50 Kmh si tratta di infrazioni commesse a 51-52 Kmh.

"L’aspetto inquietante è che spesso chi infrange lo fa, passando dallo stesso punto, andando al lavoro e si ritrova con multe per migliaia di euro. Di fatto ci si ritrova a lavorare non per sé ma per incrementare queste politiche delle amministrazioni locali, basate non sulla prevenzione ma sulla punizione: per la sicurezza di tutti è bene che le infrazioni non siano commesse, non solo punite" spiegano dall'Associazione Diritti Utenti e Consumatori.

Dopo una sentenza di un giudice fiorentino che ha accolto le tesi di Aduc, per chi intendesse fare ricorso ci sono più possibilità che lo stesso venga accolto: il giudice fa pagare solo la multa più vecchia e le spese di notifica delle altre, annullando i verbali successivi. Occorre non aver pagato le multe (pagamento significa riconoscere il proprio torto), accumulare più multe possibili e, entro 30 giorni dalla notifica più vecchia, presentare ricorso al giudice di pace. Il ricorso può essere presentato da soli. Aduc fornisce un servizio di consulenza (a distanza e in presenza) sulla fattibilità dei ricorsi, caso per caso e, volendo, anche un servizio di redazione.

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