MosquitoAlert: monitoraggio delle zanzare fatto dai cittadini

Venerdì 18 giugno (ore 18:30) live sul sito del Museo di Storia Naturale della Maremma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2021 08:05
MosquitoAlert: monitoraggio delle zanzare fatto dai cittadini

Sta iniziando l'estate, e con essa aumenta il tempo trascorso all'aperto e la possibilità di venire punti dalle zanzare. Cosa fare per capire meglio questo fenomeno e per combatterlo in modo efficace? Servono dati, molti dati. E quale soluzione migliore se non un progetto di citizen science?

Mosquito Alert è un progetto scientifico nato in Spagna ed oggi attivo in tutta Europa finalizzato a monitorare e combattere le specie di zanzare invasive che hanno invaso il nostro territorio e stanno espandendosi in nuove aree. L’app Mosquito Alert è un software gratuito e open source che permette di inviare dati relativi alle zanzare.

La cosa vi incuriosisce? Seguite il webinar di Alessandra Della Torre (Università la Sapienza, Roma) venerdì 18 giugno alle 18.30 sulla pagina eventi del sito del Museo di Storia Naturale della Maremma e sulla pagina Facebook.

L'obiettivo dei team coinvolti in Mosquito Alert è di complementare con i dati inviati dai cittadini (foto e segnalazioni punture) i limitati dati sulla distribuzione delle specie autoctone ed invasive, creare modelli predittivi utili per l'ottimizzazione degli interventi di disinfestazione e nello stesso tempo aumentare la conoscenza dei cittadini sulla biologia delle zanzare, i rischi sanitari associati e le misure da attuare a livello individuale per ridurne la moltiplicazione.

In media il 70% dei focolai di zanzara riscontrabili su territorio urbano si rintracciano in zone private. E' indispensabile che anche i cittadini facciano la propria parte nelle aree private. Si raccomanda quindi di eliminare le raccolte di acqua anche minime (sottovasi, contenitori abbandonati, bidoni) oppure trattare con opportuni prodotti antilarvali i ristagni ineliminabili (in particolare caditoie e pozzetti di cortili, garages e piazzali interni), al fine di evitare di vanificare quanto fatto a pochi metri di distanza in area pubblica.

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