Morto a 91 anni Ennio Morricone, un mito della musica

I film del Western all'italiana non avrebbero avuto così tanto successo senza le sue composizioni. Il decesso dopo una caduta. Il cordoglio del sindaco Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2020 08:49
Morto a 91 anni Ennio Morricone, un mito della musica

È morto Ennio Morricone, un mito della musica italiana e non solo. Nato a Roma il 10 novembre 1928, ha lasciato questa terra oggi 6 luglio 2020. Il decesso a seguito di una caduta con conseguente rottura del femore. 

Morricone è stato compositore, direttore d'orchestra, musicista, arrangiatore.

Ha scritto le musiche per oltre 500 film e serie TV ma a renderlo davvero famoso a livello mondiale sono state le musiche per i film del genere Western all'italiana. 

Nel 2007 gli venne conferito l' Oscar onorario alla carriera mentre 9 anni dopo, nel 2016, ottenne la seconda statuetta per le musiche al film di Tarantino The Hateful Eight. 

Morricone ha venduto oltre 70 milioni di dischi.

“Con Ennio Morricone se ne va un grandissimo della musica italiana e internazionale, un mostro sacro della storia del cinema, grande testimone e protagonista del Novecento”, afferma il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Morricone - sottolinea il sindaco - ha scritto le colonne sonore di film resi indimenticabili anche grazie alle sue note, un genio omaggiato anche dall’Oscar e dal Leone d’oro alla carriera. A Firenze resta memorabile il suo concerto ‘Morricone dirige Morricone’ che si svolse nel 2005 al Mandela Forum, un evento che ebbe uno straordinario successo. Firenze si unisce al dolore della famiglia e degli amici. Buon viaggio maestro”.

 Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, ad opera del suo presidente prof.Romano Pesavento, esprime cordoglio per la scomparsa di un personaggio fondamentale del mondo della cultura e della musica: Ennio Morricone.

"Le molteplici geniali composizioni con cui ha emozionato il pubblico di tutto il mondo - si legge in una nota - rimarranno una pagina indelebile della storia musicale. Basti citare le colonne sonore di alcune celeberrime pellicole di Sergio Leone per avere un’idea dello spessore del maestro; è stato un artista poliedrico e innovatore, molto attento più che alle mode passeggere ai nuovi linguaggi espressivi; era anche tanto vicino ai giovani: spesso partecipava a eventi promossi dalle comunità educative, comunicando sempre il suo inesauribile trasporto per il pentagramma.

Il CNDDU ritenendo fondamentale per la crescita della persona l’educazione musicale auspica che tale personalità possa trovare al più presto un degno spazio in ogni aula scolastica.

"Credo in Dio, sarebbe bello nell'aldilà trasformarci tutti in suoni" (Ennio Morricone)".

In evidenza