Morto a 79 anni Franco Ligas

Giornalista sportivo, ha seguito a lungo la Fiorentina. Un maestro per molti colleghi. Funerali mercoledì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Settembre 2025 15:06
Morto a 79 anni Franco Ligas
Ph da Ast

Lutto nel mondo dello sport e in particolare del giornalismo sportivo. È morto a 79 anni, dopo una lunga malattia, Franco Ligas.

Sardo trapiantato fin da giovane età in Toacana, Ligas ha lavorato per varie tv toscane prima di approdare alle reti nazionali, in particolare Italia 1 dove era uno dei riferimenti principali della redazione sportiva e spesso conduceva anche i tg. 

Ha seguito a lungo la Fiorentina di cui era simpatizzante. 

Uno dei più bei ricordi di Franco ci viene fornito dal giornalista Roberto Vinciguerra sul proprio profilo Facebook: "Oggi, all'età di 79 anni, ci ha lasciato Franco Ligas, una delle figure più iconiche del giornalismo sportivo nazionale e fiorentino.Nel corso della sua longeva e brillante carriera Franco ha saputo parlare e commentare con competenza di diversi sport, sia in tv che in radio, arrivando a rappresentare un modello per le generazioni successive.Di Franco ci mancheranno, soprattutto, la simpatia, l'empatia e la disponibilità con cui approcciava tutti coloro che lo avvicinavano per confrontarsi su diversi argomenti.

Ciao Franco, è stata una fortuna averti conosciuto.Condoglianze ai parenti ed a tutti i suoi tanti conoscenti.Nelle prossime ore verrà comunicato il luogo in cui si terranno le esequie. RIP". 

Per molti giornalisti sportivi fiorentini, Franco Ligas è stato un vero e proprio Maestro. 

Paolo Pellegrini, nostro collega, ricorda con affetto e commozione Ligas: "A tennis, ai mitici tempi del Palagione - correvano i favolosi anni Settanta - non sono mai riuscito a batterti, che dico, nemmeno a strapparti un game. Ma il ricordo più bello di quelle serate leggendarie a casa Borchi, in mezzo a tanti amici che ahimé ti hanno anche preceduto, il ricordo più bello era la tua voce, guidata dalle dita sapienti di Alessandra al pianoforte. Quella bella chiara limpida intonazione del registro da baritono, e le arie con cui ci deliziavi... E quando ti chiesi "mi dai qualche lezione di canto, Maestro?", ti schermisti, ma mi offristi un bel suggerimento, il tuo amico Aldo Reggioli. Beh, il tenore che sognavo non lo sono mai diventato, certo, c'era da studiare il solfeggio e la Boselli si spazientiva... però qualche cosuccia l'ho imparata, me lo confermasti compiaciuto... Ma a tennis non ti ho mai battuto. Ciao, carissimo Franco Ligas". 

Il presidente della Regione Toscana esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Franco Ligas, ricordandone le doti di giornalista serio e capace di raccontare gli eventi sportivi, a partire da quelli calcistici, con sobrietà e grande passione.Nella triste occasione, il presidente sottolinea il profondo legame di Ligas con Firenze e la Toscana, dove da giovane si trasferì muovendo i primi passi nel mondo del giornalismo, e invia un messaggio di sentita vicinanza alla moglie e alla famiglia.

IL DOLORE DI AST E GIORNALISTI SPORTIVI 

"Il presidente Sandro Bennucci, insieme agli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, e Franco Morabito, presidente del gruppo toscano giornalisti sportivi, con il suo Direttivo, partecipano, affranti, al dolore della famiglia per la scomparsa di Franco Ligas, telecronista di Mediaset, protagonista di grandi "dirette" sulla Champions League, sui grandi avvenimenti di boxe.

Nato 79 anni fa a Oristano, Franco ha avuto un avvio di carriera, come si dice, con tanta "gavetta". A 30 anni, nel 1976, debuttò a TeleLibera Firenze con interviste "scoop", ma più che altro "scoppiettanti", a Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta dopo la vittoria in Coppa Davis. Poi si distinse con servizi nel pugilato, nell'ippica (grande appassionato di cavalli) e nel calcio, con la Fiorentina.

Quindi l'exploit a Mediaset, dove ha lavorato dal 1984 al 2013, passando, indifferentemente, dalle corse al galoppo ai gol di Maradona, dal basket al ciclismo. I suoi commenti, precisi e miscelati a sana ironia, ne hanno fatto un personaggio del mondo dello sport. Dopo la pensione ha continuato ad apparire, sempre con quella leggerezza narrativa che trasforma un avvenimento sportivo in un "evento".

Alla moglie, Simona Bombacci, nostra collega, e a tutta la sua famiglia un forte abbraccio da parte di tutti i giornalisti che hanno conosciuto e fortemente apprezzato Franco". 

ORDINE DEI GIORNALISTI 

Il Consiglio di Odg Toscana esprime profondo cordoglio e commozione per la scomparsa di Franco Ligas, storico giornalista sportivo di Mediaset.“Con la scomparsa di Franco si chiude una pagina importante nella storia del giornalismo sportivo – commenta Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana – A nome di tutto il Consiglio di Odg Toscana esprimiamo vicinanza ai familiari”Aveva debuttato a trent’anni in televisione come giornalista sportivo su TeleLibera Firenze. Dal 1984 al 2013 aveva fatto parte della redazione sportiva di Mediaset raccontando tutto lo sport, dal calcio, al tennis, al pugilato fino all’ippica.La salma di Franco Ligas sarà esposta da domani pomeriggio, 16 settembre, alle 15 all'Ofisa di viale Milton a Firenze. I funerali saranno celebrati mercoledì 17, alle ore 16, nella chiesa di Santa Maria a Cintoia in via Canova, angolo via Signorelli a Firenze.

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