Microcredito, a Firenze il primo sportello provinciale

Presentato il progetto in Regione. Il presidente Giani: “A Firenze, culla della cultura, si inaugura così una nuova stagione non solo di promozione finanziaria ma soprattutto di sostegno alla persona”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2020 19:06
 Microcredito, a Firenze il primo sportello provinciale

Firenze – Una rete di competenze per organizzare l'attività di educazione finanziaria, di cultura imprenditoriale ed etica del profitto, sarà a disposizione dei cittadini grazie ad un progetto pilota nato a Firenze. Saranno le Acli nazionali, partendo da quelle provinciali di Firenze ad offrire questo tipo di assistenza, in coordinamento con l'Ente nazionale per il microcredito con cui ha stipulato un accordo quadro, per l'apertura di sportelli sul territorio dedicati.

Gli operatori delle Acli di Firenze saranno a disposizione dei soggetti che necessitano di consulenza informativa, per accedere agli strumenti micro finanziari. “Si tratta di un’iniziativa lodevole, di un’opportunità importante promossa sui territori – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani –, per trarre il massimo vantaggio in termini occupazionali e di rivitalizzazione economica e sociale e dare risposte importanti in ambito lavorativo. A Firenze, culla della cultura, si inaugura così una nuova stagione non solo di promozione finanziaria ma soprattutto di sostegno alla persona”.“Questo è il primo memorandum di intesa per l'apertura di sportelli territoriali dell'Ente curati da un'associazione ‘privata' – dichiara il segretario ENM Riccardo Maria Graziano - Siamo convinti che per le finalità che perseguiamo, di sostegno ad un'economia sociale e di mercato basato sulla centralità della persona, quest’accordo sarà un’opportunità importante per tutto il territorio e di supporto alla microimprenditorialità e all'auto-impresa.”.“Ora che l'emergenza sanitaria sembra sotto controllo, bisogna affrontare quella sociale e strumenti come il microcredito possono rappresentare un'ancora di salvataggio per quei soggetti che la pandemia ha reso ancora più deboli – ha dichiarato Francesco Potestio, presidente Acli provinciali Firenze -.

Adesso occorre dedicare una consulenza anche alle famiglie che vorranno accedere a questo strumento di economia circolare. Abbiamo creato dei punti di ascolto famiglia ed è prevista una linea di credito agevolato a favore delle persone fisiche e loro momentanei sopraggiunti bisogni”.“Acli e Ente Nazionale per il Microcredito hanno infatti stipulato un protocollo per l'apertura di sportelli di microcredito territoriali” aggiunge Laura Morini, coordinatrice nazionale del progetto Acli – ENM.

“Si tratta di un passo importante per “il microcredito, fondamentale per tutti quei giovani e soggetti ‘bancariamente deboli’, che oggi hanno idee e capacità per fare impresa, ma difficoltà di accesso al credito tramite i canali tradizionali. Il Fondo Centrale di Garanzia presta la garanzia del finanziamento per l'ottanta per cento. Il finanziamento agevolato, a favore dei soggetti beneficiari, prevede una durata fino a 72 mesi, un pre-ammortamento di 12 mesi ed un maggior plafond per ogni domanda, dopo le recenti normative di liquidità del corrente anno, con l'applicabilità a moltissimi settori di attività, come anche al settore agricolo”.Roberto Marta, responsabile sportelli ENM ha ribadito l’importanza di questo “esperimento nato a Firenze da dove poi si diffonderà a macchia d’olio in tutta Italia”.

Marta ha ricordato che in poco più di 8 anni di attività ENM ha aperto una rete di 160 sportelli di microcredito sull’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, oltre ad una piattaforma specialistica informativa on line”retemicrocredito.it” in grado di fornire un valido strumento per gli operatori.

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