Un Metro-Treno per rivoluzionare l’Area Metropolitana

Tagliaferri (Campi Bisenzio): "Questa è l'opera che ‘salverà’ la Piana”. Gandola: “Un’ipotesi fumosa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2025 14:19
Un Metro-Treno per rivoluzionare l’Area Metropolitana

Campi Bisenzio, 15 gennaio 2025 – Con la deliberazione approvata ieri dalla Giunta e la presa d'atto dei documenti progettuali, è stato compiuto un passo decisivo verso la realizzazione del collegamento metro-treno tra Prato e Firenze, un’opera strategica che rappresenta una vera svolta per la città di Campi Bisenzio e, soprattutto, per l’intera area metropolitana.

“Finalmente si parla di un'infrastruttura salvifica per la Piana Fiorentina, perché ci consente di concretizzare il progetto del collegamento Osmannoro-Campi, che da anni indichiamo come una priorità assoluta per il nostro territorio, sbloccando così la viabilità di tutta la Piana” ha dichiarato il sindaco Andrea Tagliaferri. “Un progetto fortemente voluto anche dalla Regione Toscana, che supportiamo per la sua importanza strategica.”

L’opera prevede due lotti: il primo collegherà Firenze a Campi Bisenzio, con capolinea a Villa Montalvo; il secondo estenderà il percorso fino alla stazione di Prato, fornendo una risposta concreta e creando un sistema di trasporto su rotaia per le industrie e i lavoratori dell'area.

“Nonostante le critiche strumentali rivolte a questa amministrazione in merito alla tramvia, rimettere in pista questo collegamento, abbandonato dalla precedente amministrazione per dare priorità alla Linea 4.2, dimostra la nostra capacità di cogliere e valorizzare un'opportunità, sedendo ai tavoli e collaborando con gli altri enti in modo adeguato. Finora gli unici finanziamenti disponibili li abbiamo ottenuti e non persi.” ha aggiunto Tagliaferri.

La prossima tappa sarà la presentazione del progetto al Ministero delle Infrastrutture, da cui dipenderà il finanziamento necessario per la sua realizzazione. “Seguiamo questo percorso con la massima attenzione, consapevoli dell’importanza che questo collegamento avrà per la mobilità e la qualità della vita dei cittadini di Campi Bisenzio e dell’intera area metropolitana,” ha concluso il Sindaco.

“Il metro-treno da Prato a Firenze? Così il Sindaco Tagliaferri porta Campi in un vicolo cieco. Si tratta di un’ipotesi fumosa che esiste appena sulla carta e per la quale non c’è nemmeno un euro disponibile. Metta da parte, dunque, gli inutili e imbarazzanti entusiasmi, e lavori, se ne è all’altezza, per far partire davvero il cantiere per realizzare la tramvia” Così replica Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra, al sindaco di Campi Bisenzio che ieri è tornato a parlare del metro treno come opera salvifica di tutta la Piana.

"Quella del metro treno- continua il capogruppo - è una bella suggestione soprattutto per i residenti di Prato e per i lavoratori dell’Osmannoro che così nel futuro potranno godere di un mezzo su rotaia, ma toccherà marginalmente il territorio campigiano. Un’opera che richiederà circa un miliardo di euro, un finanziamento abnorme per il quale al momento non c’è nemmeno un euro, che dovrà superare il vaglio di tutti gli enti interessati e per la quale ad oggi c’è da fare e ultimare la progettazione.

Ma di cosa parla, dunque Tagliaferri? Si tratta di un’opera che, semmai, sarà realizzata non prima dei prossimi dieci anni mentre oggi abbiamo già in cassa oltre 200 milioni di euro che l’Amministrazione comunale sta rischiando di mandare in fumo a causa dell’indecisionismo sul progetto della tramvia dalle Piagge verso Campi. Un sindaco deve parlare chiaro ai cittadini evitando di mischiare le acque per nascondere i propri fallimenti. Del metro treno parleremo quando, semmai, ci sarà un qualche margine di concretezza.

Adesso l’obiettivo è confermare la tramvia e far partire il cantiere. Su questo aspetto, e non su altro, si misurerà la capacità del sindaco e della sua Giunta visto che il rischio fallimento è praticamente dietro l’angolo. Basta scherzare è ora di governare“.

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