Mercato immobiliare: in due mesi aumentano domanda di abitazioni e prezzi

In aumento l'importo richiesto per i mutui nel 2° semestre 2016

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2017 22:24
Mercato immobiliare: in due mesi aumentano domanda di abitazioni e prezzi

La ripresa del mercato immobiliare residenziale in Toscana è confermata dall’Osservatorio di Casa.it relativo ai primi due mesi del 2017.A febbraio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono cresciute sia la domanda di abitazioni (+5,2%) sia i prezzi (+3,5%), con un valore medio di 2.380 €/mq.

Il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 190.400 euro. Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, tra i capoluoghi registrano segno positivo Lucca (+2,2%), Arezzo (+1%), Prato (+0,7%), Siena(+0,6%) e Pistoia (+0,5%).

Prezzi in calo solo a Firenze (-2,1%) e a Grosseto (-0,7%). Restano sostanzialmente stabili a Carrara (+0%), Pisa (+0,3%), Massa (+0,3%) e Livorno (+0,4%). Firenze (3.700 €/mq)e Siena (3.520 /mq) sono le città più care mentre Pistoia (1.910 /mq) e Arezzo (2.000 /mq) le più economiche.

Nelle altre città, a Massa il costo è di 3.360 €/mq, a Pisa di 3.110 €/mq, a Grosseto di 2.680 €/mq, a Livorno di 2.390 €/mq, a Prato di 2.320 €/mq, a Lucca di 2.300 €/mq e a Carrara di 2.200 €/mq.

Cosa accade sul fronte della domanda?

Nei primi due mesi dell’anno in Toscana la domanda è cresciuta in tutte le città della regione (+5,2%), seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Firenze (+5,5%) e Arezzo (+5,3%). Seguono Siena (+5,2%), Prato (+4,8%), Lucca (+4,7%), Carrara e Pistoia (+4,3%), Grosseto (+4,2%), Pisa (+3,8%), Livorno (+3,7%) e Massa (+3,6%).

Quali sono le previsioni per I semestre del 2017?

“Il costante aumento della domanda rilevato in regione è un indicatore importante che conferma la ripresa in atto del mercato immobiliare - afferma Luca Rossetto, General Manager di Casa.it -. Un più facile accesso al credito concesso dalle banche e i tassi ai minimi hanno sicuramente contribuito a dare nuova linfa al settore e a risvegliare il desiderio delle famiglie ad acquistare una nuova abitazione. I dati positivi dei primi due mesi di quest’anno confermano che la spinta propulsiva della domanda manterrà vivace il mercato delle compravendite in Toscana anche per tutta la prima parte dell’anno.”

Si conferma il momento positivo del credito italiano, sebbene la crescita avvenga a tassi inferiori al passato. Le erogazioni sono in aumento da ormai due anni e anche la domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato finalità dell’operazione, tipologia, durata e importo medio di mutuo di tutti coloro i quali hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nel II semestre del 2016.  In Toscana il 78,9% dei mutui viene erogato con la finalità di acquisto, al secondo posto troviamo le sostituzioni e le surroghe, che rappresentano il 15,7% del totale.

Le altre finalità, invece, hanno una minore concentrazione. Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo contesto il 61,6% dei soggetti finanziati in Toscana ha optato per mutui a tasso fisso, mentre chi ha scelto il tasso variabile incide per il 20,5%. A livello nazionale la durata media del mutuo è stata di 24,1 anni, il 70,6% dei mutui ha una durata compresa tra 21 e 30 anni e il 29,2% si colloca nella fascia 10-20 anni.

In Toscana la durata media è pari a 24,4 anni e il 68,1% del campione è racchiuso nella fascia compresa tra 21 e 30 anni, mentre il 31,4% ricade nella durata 10-20 anni. Nel primo semestre 2016 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a circa 113.500 €. In Toscana il ticket medio è risultato pari a circa116.000 € e il 48,6% dei mutui erogati ricade nella fascia compresa tra 100e 150.000 €, mentre il 31,4% appartiene alla fascia inferiore (50-100.000 €).

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