Mercato: conferenza stampa del direttore sportivo

Marcello Carli, nel pomeriggio di ieri, in relazione ai propositi dell’Empoli

Franca
Franca Ciari
30 dicembre 2015 16:00
Mercato: conferenza stampa del direttore sportivo

“Dal momento che in questo periodo, come avviene del resto tutti gli anni, vengono affrontati gli stessi argomenti, è nostra volontà fornire, attraverso questa conferenza stampa le informazioni relative al mercato di gennaio. Ci teniamo a sottolineare che la nostra linea in merito è piuttosto chiara, ma soprattutto ben definita in tal senso: “dei nostri giocatori non va via nessuno includendo anche quelli meno utilizzati da mister Giampaolo fino d ora, salvo che qualcuno di loro lo chieda espressamente obbligandoci a fare lo opportune valutazioni.” L’Empoli non è un supermercato dove si compra bene ed a qualsiasi prezzo, al contrario è una società che, nonostante le sue dimensioni, ha sempre portato avanti le sue idee difendendole da tutto e da tutti.

Volendo affrontare l’argomento mercato le vostre domande sui singoli vertono spesso su Zielinski, Barba, Buchel e Camporese, sui quali mi preme fare alcune precisazioni.

Zielinski è un giocatore in prestito tesserato per l’Empoli per la stagione 2015/16 tanto che, a fine campionato, per contratto tornerà all’Udinese che deciderà in merito al futuro del giocatore. Barba rientra in quei 17/18 titolari e quindi anche lui non lascerà Empoli, magari provando un po’ di rammarico per il fatto di trovarsi in competizione con Costa, ma quando viene chiamato in causa da il massimo. Buchel è un giocatore in prestito dalla Juventus con diritto di riscatto, senza controriscatto, quindi, nel caso venisse riscattato, avrebbe altri tre anni di contratto con l’Empoli, di conseguenza, in questo momento, Marcel non deve fare altro che l’Empoli sia stimolato a riscattarlo.

Camporese è un giocatore che, quando è arrivato ad Empoli non era in buona condizione fisica, ma, devo dire, che si sta allenando bene, non si lamenta mai ed ha una atteggiamento serio e, nonostante non sia mai stato impiegato, lo stiamo guardando in una prospettiva futura. Sarei contento che lui rimanesse ma se anche lui lo fosse altrettanto. Anche se non me lo chiedete ma potrei aggiungere che l’unico giocatore che ha una situazione complessa è Ronaldo, proprio perché nel suo ruolo ci sono parecchi giocatori e probabilmente lui è un po’ sacrificato, non avendo trovato spazio ma obbligandoci a valutare seriamente la sua posizione proprio perchè la nostra forza è la serietà.

La nostra squadra è al completo in tutti i settori, abbiamo 27 punti a due giornate dalla fine del girone di andata, ma soprattutto siamo una società che cerca di valorizzare al massimo il suo patrimonio-giocatori.

Se mi chiedete del rinnovo del contratto a mister Giampaolo vi rispondo che se a questo punto del campionato avessimo avuto 12/13 punti in classifica gli avrei chiesto personalmente di firmare il contratto per il prossimo campionato al solo scopo di dargli quella forza necessaria che la classifica non gli avrebbe dato, come del resto è avvenuto con Sarri. A fine campionato tireremo le somme e nel caso mister Giampaolo fosse convinto, ma soprattutto motivato a scegliere ancora l’Empoli per valorizzare la sua carriera, per lui la porta sarebbe ancora aperta, non omettendo il fatto se l’Empoli riuscisse ancora a salvarsi”

Ho chiesto al direttore se potevo fargli una domanda estranea al mercato di gennaio e concernente il fatto che dall’aprile 2016 entrerà in vigore la deregulation dei procuratori di calcio chiedendogli un suo pensiero in merito. La sua risposta ha sottolineato il fatto che ha esperienze con tanti tipi di procuratori , più o meno bravi , più o meno preparati e che peggiorare sarebbe molto difficile, ma ciò che si auspica è che questi giocatori trovino una persona giusta che li indirizzi in modo tale da farli crescere e se questa persona è un familiare, cosa cambierebbe, il calcio è sempre lo stesso.

In evidenza