Mense scolastiche, il Comune di Firenze verso la società in house

Obiettivo è l'ingresso in Qualità & Servizi. Funaro e Bettarini: “Passo in avanti importante. L’obiettivo è la qualità”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2022 17:45
Mense scolastiche, il Comune di Firenze verso la società in house

Il Comune di Firenze continua nel suo percorso che porterà a un nuovo sistema di gestione in house del servizio di refezione scolastica a livello metropolitano: tappa dopo tappa l’obiettivo è l'ingresso in Qualità & Servizi spa, l’azienda di proprietà dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Signa (della quale fanno parte anche Calenzano, Carmignano e Barberino di Mugello), che opera nel settore della ristorazione collettiva e in particolare della ristorazione scolastica.

L'ulteriore passo in avanti è previsto dalla delibera, a firma degli assessori all’Educazione Sara Funaro e alle Partecipate Giovanni Bettarini, approvata in giunta. In base alle linee d'indirizzo contenute nell’atto, sarà adesso compito delle Direzioni Istruzione e Gare, appalti e partecipate, ciascuna per quanto di sua competenza, ridefinire il sistema di gestione della mensa scolastica, lavorando al passaggio da un modello gestionale del servizio in appalto a un modello in house. Inoltre, è stato dato mandato alle due Direzioni di avviare i contatti con Qualità & Servizi spa e con gli Enti soci della stessa, affinché possano essere effettuate le valutazioni necessarie per l’ingresso del Comune di Firenze nella società partecipata.

“Questa delibera è un passo in avanti importante - hanno detto gli assessori Funaro e Bettarini - perché definisce il percorso e le tappe per arrivare all’ingresso nella società in house. Per noi la priorità assoluta è garantire la qualità del servizio; siamo infatti al lavoro per arrivare a un nuovo modello di gestione della refezione scolastica che soddisfi standard qualitativi elevati, andando incontro al gradimento di bambini, insegnanti e famiglie”. “Il pasto è un momento educativo fondamentale per i ragazzi - continuano Funaro e Bettarini - e ha un valore enorme perché consente la diffusione di una corretta cultura alimentare basata su un regime alimentare equilibrato e sano”.

“La decisione da parte del Comune di Firenze di passare ad una gestione diretta del servizio mensa attraverso una società completamente pubblica, come è Qualità&Servizi, è un fatto di grande importanza” hanno detto Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, Riccardo Prestini, sindaco di Calenzano, Giampiero Fossi, sindaco di Signa, Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano e Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello, che hanno aggiunto: “È un’ulteriore prova del lavoro di eccellenza svolto da Q&S in questi anni che l’hanno vista affermarsi a livello nazionale tra le esperienze di primo piano per qualità del servizio e qualità del lavoro.

La volontà manifestata dal Comune di Firenze rappresenta l’inizio di un percorso che vedrà i Comuni soci e quello di Firenze concordare e condividere termini e modalità di questo nuovo ingresso. Già da ora comunque esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per questo primo e fondamentale passo. Lavoreremo tutti insieme per far crescere l’azienda preservando i valori che la contraddistinguono, continuando a migliorare e innovare un servizio importantissimo per le nostre comunità”.

Tra le principali attività da realizzare, comprese nel processo delineato per la ridefinizione del sistema di gestione delle mense, rientrano tra le altre, a titolo esemplificativo, la nomina dell'advisor per la redazione di un piano industriale e per le stime di valore del futuro assetto societario, nonché la nomina di un perito del Tribunale per la valutazione dei beni patrimoniali (ad esempio i centri cottura) per il conferimento con redazione e giuramento di perizia di stima.

La Direzione Istruzione - Servizio Supporto attività educative e scolastiche - è stata incaricata anche di garantire, fino alla conclusione dell’iter previsto, l’erogazione del servizio di refezione scolastica, tramite la gestione dei Centri cottura comunali con procedura di appalto, confermando il criterio di valutazione basato esclusivamente sulla qualità dell’offerta tecnica.

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