Maxi multe della Polizia Municipale di Firenze

Il resoconto dell’attività del Reparto di Rifredi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2020 18:36
Maxi multe della Polizia Municipale di Firenze

Non solo controlli sul rispetto delle disposizioni dettate dall’emergenza sanitaria. La Polizia Municipale prosegue anche la consueta attività negli ambiti di sua competenza tra cui la sicurezza stradale.

In particolare nell’ultima settimana il Reparto di Rifredi ha effettuato una serie di controlli mirati al rispetto delle regole del Codice della Strada. Cinque i veicoli trovati senza assicurazione (sanzione 868 euro, taglio di 5 punti-patente e sequestro del mezzo) e quattro i conducenti sorpresi alla guida mentre usavano il cellulare (165 euro e taglio di 5 punti sulla patente). Tra questi da segnalare il caso di una giovane donna di origine peruviana fermata in via Pistoiese alla guida di un ciclomotore. Alla richiesta dei documenti ha riferito agli agenti di non averli perché lo scooter era della suocera. Dai controlli ulteriori è emerso che il veicolo era senza copertura assicurativa e la ragazza priva di patente perché mai conseguita. Quindi scattate le multe rispettivamente da 868 euro e da 5.110 euro e il sequestro del mezzo.

Un’altra maxi multa è stata elevata a un 25enne cittadino rumeno fermato a bordo di un’auto che non poteva circolare. Il mezzo era infatti stato cancellato dal PRA a seguito di una intestazione fittizia da parte del proprietario. Il conducente è stato quindi multato con una sanzione di 1.694 euro e il mezzo veniva sequestrato ai fini della confisca. 

È stato invece denunciato un cittadino kosovaro trovato dagli agenti in un camper in via Reginaldo Giuliani. L’intervento è scattato a seguito di un reclamo da parte di un cittadino. La pattuglia ha trovato sul posto il conducente proprietario del mezzo che ha mostrato documenti dove risultava essere residente a Firenze da diversi anni, così come riportato anche sulla carta di circolazione del camper. Ma dalla carta di identità risultava una via diversa da quella annotata sulla carta di circolazione anche se l’uomo ha dichiarato valida quella sul primo documento. 

Gli agenti hanno effettuato un controllo anagrafico da cui è risultato che l’uomo era stato dichiarato irreperibile dalla residenza della carta di circolazione dal 2013 e quindi cancellato dall’anagrafe. E anche che la residenza dichiarata sulla carta di identità al momento della richiesta di emissione, a novembre 2016, dal controllo degli incaricati comunali risultava mai abitata dall’uomo. La mancanza di residenza comporta la mancanza di requisiti per la patente (gli agenti gliene hanno sequestrate due, una Italiana e una tedesca) e per l’intestazione di veicoli (con ritiro della carta di circolazione). A cascata anche il camper era privo dei requisiti di circolazione (dovrà essere custodito in area privata). Ma i guai per l’uomo non sono finiti qui. L’aver dichiarato nel 2016 una dimora fittizia per ottenere un nuovo documento di identità ha fatto scattare la denuncia per falso ideologico.

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