Mancato preavviso infemieri e Oss, bocciata la proposta 5 Stelle

Noferi: "Costretti a pagare penale per un errore della Regione oggi si vedono negare anche un fondo per rirsarcirli"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2021 10:54
Mancato preavviso infemieri e Oss, bocciata la proposta 5 Stelle

Firenze, 23 marzo 2021 - Il Consiglio Regionale della Toscana dice no alla mozione della consigliera Silvia Noferi che chiede di costituire un fondo regionale per rimborsare gli infermieri e gli Operatori Socio Sanitari del mancato preavviso che hanno dovuto versare ai precedenti datori di lavoro.

La situazione è al limite dal paradossale e lo è anche perché coinvolge coloro che, con troppa enfasi vengono definiti eroi”. La Consigliera Regionale del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi racconta di come “per una dimenticanza nell’ordinanza regionale n.19 del 25 marzo 2020 i lavoratori che in piena emergenza Covid hanno risposto all'appello della Regione Toscana per fronteggiare la pandemia, oggi si trovano a pagare una penale perché in quell'ordinanza si è dimenticato di scrivere che, stante la situazione di straordinarietà sarebbero stati esonerati dall’obbligo di prestare il preavviso ed entrare in servizio entro 7 giorni dalla chiamata.”L'applicazione dell'esonero è stata fin da subito inserita nelle ordinanze di altre regioni, ad esempio il Lazio, ragion per cui anche la Toscana, con la successiva ordinanza del 13 novembre 2020 ha puntualizzato che agli infermieri che rispondevano alla chiamata del Servizio Sanitario sarebbero stati esonerati dal termine di preavviso.“Si è creata così una discrepanza fra i lavoratori assunti nella prima e nella seconda ondata – prosegue Noferi – e oggi ai 2516 infermieri e 369 operatori socio sanitari su cui ricade il costo di un errore della Regione Toscana solo per avere risposto ad un appello del loro Pese in piena pandemia, oltre al danno si aggiunge anche la beffa.Gli eroi del covid che in alcuni casi si sono visti decurtare fino a 2800 Euro, si sono sentiti oggi, in aula del Consiglio Regionale, ulteriormente sbeffeggiati dalla scusa incomprensibile con cui il Pd ha annunciato la bocciatura della mozione in questione – conclude Noferi - che chiedeva semplicemente di impegnare la regione a verificare quanti fossero questi lavoratori ed eventualmente costituire un fondo per provvedere in tutto in parte al loro rimborso.Nemmeno nell’elaborazione dei pretesti il PD mostra ormai una certa abilità.”

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