Malore improvviso, morto a 79 anni Nicola Cariglia

Giornalista e politico di valore (fu anche vicesindaco di Firenze), era presidente della Fondazione Turati

Redazione Nove da Firenze
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20 settembre 2022 16:49
Malore improvviso, morto a 79 anni Nicola Cariglia
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Lutto nel mondo della politica e del giornalismo toscano: è morto a 79 anni (era nato il 1 marzo 1943 a Pistoia) Nicola Cariglia, presidente della Fondazione Turati che ha diffuso la notizia. Negli anni Ottanta fu vicesindaco di Firenze.

“Se ne va un amico caro, un politico appassionato, un giornalista di lungo corso col quale negli ultimi anni ho collaborato più volte e che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare”, afferma il sindaco dopo aver appreso la notizia della morte di Nicola Cariglia.

“Con Cariglia - continua il sindaco di Firenze - e con la Fondazione Turati di cui era presidente abbiamo avviato progetti legati alla cultura e al sociale, in particolar modo dedicati alla cura degli anziani. Aveva per questa attività un entusiasmo e una energia inesauribili”. “Alla famiglia vadano le più sincere condoglianze dell’intera amministrazione”.

“Nicola Cariglia – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è stato giornalista, politico e storico. Proprio in quest’ultima veste, e come presidente della Fondazione Filippo Turati, ho avuto il piacere di conoscerlo. Una morte improvvisa che ci lascia sgomenti. Cariglia era un uomo di grande cultura che lascia un vuoto enorme a Firenze. Anche a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – esprimo, alla famiglia ed agli amici le condoglianze”.

Il presidente della Regione esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Nicola Cariglia. La Toscana, sottolinea, perde con lui un uomo di grandi valori, un giornalista e un politico di assoluto livello. Il presidente ricorda con commozione il rapporto di amicizia con Cariglia, nato e rafforzatosi nel corso di lunghe e comuni battaglie politiche. Di Cariglia il presidente toscano ricorda anche le qualità di amministratore pubblico. Come assessore e vicesindaco di Firenze negli anni '80 fu protagonista di importanti scelte della vita politica e amministrativa cittadina.

A lui, ricorda, si deve la costituzione della società di gestione dell’aeroporto di Firenze e di altre società partecipate dal Comune. Fu partecipe, sottolinea ancora, di una intera stagione di governo riformista, con le novità anche sul piano delle politiche urbanistiche. A queste capacità amministrative Cariglia univa l’interesse per le grandi questioni internazionali e fu sua la cura, come assessore comunale, delle relazioni con molti paesi dell’Est Europa prima del crollo del muro di Berlino.Il presidente della Regione conclude il suo ricordo sottolineando anche il grande valore dell’impegno di Cariglia sui temi sociali e in particolare verso le politiche per gli anziani: un impegno, come presidente della Fondazione Turati, che lo ha visto protagonista fino all’ultimo.

Vincenzo Donvito (Aduc) è molto colpito dall'improvvisa scomparsa di Cariglia: "E’ morto un amico, Nicola Cariglia. Oggi, proprio oggi 20 settembre, data che per quelli come me lui è festa, è morto Nicola Cariglia.Direttore del quotidiano Pensalibero.it, già consigliere comunale di Firenze e vicesindaco, dirigente Rai, amico e punto di riferimento di battaglie laiche e libertarie, collaboratore dell’associazione Aduc.Serafico, sempre sereno, riflessivo, stimolante e gioviale, conversare con lui era ogni volta un maestro. Leggerlo mi aiutava ad esser migliore.La nostra politica, le nostre speranze, le nostre battaglie hanno un combattente in meno. Un abbraccio a tutti i suoi famigliari".

"Fai buon viaggio - scrive il collega Fabrizio Binacchi - caro Nicola. Sei stato un grande amico e un grande maestro. E lo sarai sempre. Quelle volte a Firenze...erano sempre volte uniche. Quelle volte a Vieste erano sempre momenti straordinari quando tu ti giravi e vedevi un monumento secolare e con l'incanto della suggestione sussurravi: "e questo quando l'hanno fatto?" Perché la tua cultura era, è sempre, pari all'ironia. E questo mix ti fa persona e personaggio speciale".

Bello anche il ricordo di Massimo Lensi: "Ho appreso poco fa, alle celebrazioni fiorentine del XX settembre, della scomparsa di Nicola Cariglia, un caro amico. Nel prendere la parola in piazza dell'Unità, Adalberto Scarlino ha ricordato i tratti salienti della vita di Nicola: ottimo amministratore comunale e tenace spirito risorgimentale. Oggi è il XX settembre, e si celebra la Breccia di Porta Pia. Il misterioso cerchio della tua vita si è chiuso alla perfezione. Buon viaggio, caro Nicola!".

Così invece Cesare Mannucci, vicedirettore di 'Pensalibero.it: "Piango con il cuore a pezzi il mio direttore Nicola Cariglia , uomo illuminato, politico garbato e lungimirante ma soprattutto giornalista di razza e di classe infinita.

Un vero privilegio per me essere stato in questi anni il tuo Vicedirettore di Pensalibero.it. Sei stato il grandissimo e mai dimenticato Vicesindaco socialdemocratico di Firenze, il direttore di diverse sedi Regionali della Rai TV e presidente della Fondazione Turati. Ma per me sei stato l'unico direttore che mi ha lasciato esprimere senza briglie e senza lacci la mia totale libertà professionale. Un abbraccio sincero e commosso a sua moglie Grazia e a tutta la sua splendida famiglia".

"Un dolore grandissimo - commenta Marco Mayer - , sento di aver perso un vero amico che mi ha aiutato tanto in un momento difficile della mia vita. Nicola resta nei nostri cuori come persona intelligente e generosa, una persona speciale piena di interessi e curiosità. Mi sento vicino ai suoi cari, ai dipendenti della #Fondazione #Filippo #Turati (a Luca Breschi in particolare), ai lavoratori della RAI della Toscana.

E' ancora vivo il ricordo di Nicola Cariglia in #PalazzoVecchio dove come vice sindaco ha dato il massimo per Firenze".

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