Macchinette mangia-plastica daranno in cambio bonus bus

De Blasi e Masi (M5S): “Con l’approvazione della mozione Firenze compie il primo passo verso la realizzazione di una città sostenibile attiva nell'economia circolare”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2021 13:19
Macchinette mangia-plastica daranno in cambio bonus bus

L’amministrazione comunale di Firenze avvierà uno studio su dove e come installare, nelle zone con una maggior previsione di raccolta, i dispositivi “mangia plastica” per raccogliere bottiglie di plastica cedendo in contropartita un “bonus” utilizzabile per l’acquisto di biglietti di trasporto pubblico.

“Oggi è un giorno importante per la città perché il Consiglio Comunale ha compiuto il primo passo per allinearsi alle grandi città europee in materia di difesa dell'ambiente, sostenibilità ed economia circolare.”

Roberto De Blasi capogruppo pentastellato in Palazzo Vecchio sottolinea come “i dispositivi idonei alla raccolta di materiale riciclabile hanno dato risultati straordinari in tutte le città dove sono stati installati”.

Il problema della raccolta e riciclo della plastica è un tema che deve coinvolgere le Amministrazioni favorendo la presenza in città di quei sistemi che consentono ai cittadini di impegnarsi in prima persona.

“In Italia è significativo il caso di Roma – prosegue De Blasi – che ha già introdotto l'uso di macchinette mangia plastica nelle stazioni Atac di Piramide (metro B), San Giovanni (C) e Cipro (A) con grande successo.

Ogni 30 bottiglie di plastica riciclate si ottiene un biglietto dell'Atac, ciascun vuoto è valutato 5 centesimi che vengono versati in un borsellino virtuale che fa accumulare punti da utilizzare a partire dai 5 minuti successivi al conferimento. Un'iniziativa di grande successo che ha portato alla raccolta di 350.000 bottiglie e oltre 11mila e 600 i biglietti Atac “guadagnati”in solo 6 settimane di sperimentazione.

Adesso anche a Firenze sarà possibile – conclude il capogruppo M5S – passare dalle parole ai fatti per un futuro sostenibile dove l'economia circolare si applica anche con i piccoli grandi gesti”.

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