L'Helvetia and Bristol riapre presentando una nuova collaborazione

Un nuovo Rinascimento fiorentino nel mondo dell'enogastronomia e dell'ospitalità con il Cibrèo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2021 22:02
L'Helvetia and Bristol riapre presentando una nuova collaborazione

Firenze, 30 aprile 2021. L’Helvetia & Bristol ritorna da oggi ad accogliere i suoi ospiti in seguito allo straordinario ampliamento con 25 nuove camere e suite firmate dalla designer Anouska Hempel, che ha ricevuto proprio in questi giorni il prestigioso riconoscimento del Luxury Lifestyle Award nella categoria del Hotel Interior Design.

Un’ importante novità in occasione della riapertura è rappresentata dall’inaugurazione del Cibrèo Caffè. Una collaborazione esclusiva con un’icona dell’enogastronomia italiana, guidata da Giulio Picchi, che punta ad arricchire e rafforzare ulteriormente l’identità locale del Helvetia & Bristol ed a diventare il nuovo “salotto” del centro storico di Firenze. Un felice connubio fra due realtà storiche fiorentine ed eccellenze imprenditoriali italiane con una storia di successo da 40 anni.

“E’ un giorno entusiasmante perché finalmente l’Helvetia & Bristol ritorna ad accogliere i suoi ospiti e con l’occasione presentiamo l’importante collaborazione con il Cibrèo Firenze, un progetto emozionante che ho voluto fortemente e che unisce due storie fiorentine accomunate da una visione imprenditoriale lungimirante, da un forte senso di appartenenza alla città e da un approccio che definirei autentico e “artigianale”, ha dichiarato Elisabetta Fabri, Presidente e AD di Starhotels. “Il Cibrèo Caffè all’Helvetia & Bristol diventerà un nuovo “salotto” fiorentino, accogliente e conviviale, dove poter trascorrere i diversi momenti della giornata accompagnati dalla cucina autentica del Cibrèo apprezzata a livello internazionale”.

Approfondimenti

Cibrèo, inaugurato da Fabio Picchi nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze nel 1979, è oggi conosciuto in tutto il mondo e stimato da molti a livello internazionale. Prende il nome da uno dei piatti poveri, ma gustosi della cucina fiorentina che nel linguaggio popolare di altri tempi significava “un insieme di cose buone”. La filosofia Cibrèo e quella di tramandare nel tempo i profumi e i sapori autentici della tradizione familiare fiorentina e toscana, nonché i migliori prodotti che il territorio italiano ha da offrire, con piatti che seguono il naturale ritmo delle stagioni, utilizzando ingredienti locali, frutto di produzioni ecosostenibili.

Gli spazi interni del Cibrèo Caffè ed il Dehors, con affaccio incantevole sulle facciate storiche di Palazzo Strozzi, rispecchiano il calore e la genuinità dell’accoglienza fiorentina in un’atmosfera inconfondibile.

Dopo aver lavorato per anni fianco a fianco con Fabio Picchi, Oscar Severini è oggi il responsabile della definizione e realizzazione della proposta culinaria di Cibrèo. Fra i piatti iconici che ha deciso di presentare al Cibrèo Caffè all’Helvetia & Bristol ci sono: il ‘Patè del Cibrèo’, i ‘Tagliolini Cacio e Burro’ e la ‘Braciola taglio bistecca, frollata 40 giorni’.

“Oggi è un giorno storico per il mondo Cibrèo, che compie un passo importante sancendo un'alleanza che segnerà la storia del nuovo Rinascimento fiorentino nel mondo dell’enogastronomia e dell'ospitalità. A partire dal 30 aprile, sarà aperta la seconda sede fiorentina del Cibrèo all’interno dell'Helvetia & Bristol, storica realtà alberghiera riportata al suo antico splendore da Starhotels, fiore all’occhiello dell'imprenditoria italiana. Sono certo che l’unione tra queste due realtà, forti di condividere e praticare da più di 40 anni l’arte dell’accoglienza, segnerà l’inizio di una nuova avventura che si preannuncia unica ed emozionante per Firenze, per l’Italia e il resto del mondo.” afferma Giulio Picchi, Co-proprietario Cibrèo Firenze

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