L'eterno restauro delle pensiline della stazione di S.M. Novella

​Si aprono gli Uffizi, ma questo è il benvenuto di Firenze. Quando finiranno i lavori di questo fastidioso cantiere sulla porta ferroviaria di ingresso in città?

Nicola
Nicola Novelli
22 gennaio 2021 15:04
L'eterno restauro delle pensiline della stazione di S.M. Novella

Si aprono gli Uffizi, ma questo è il benvenuto di Firenze. E dire che risale al luglio del 2019 il distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda.

"Invito Grandi Stazioni a intervenire quanto prima in modo da limitare i prevedibili disagi alla circolazione" aveva dichiarato l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti nell'immediatezza.

Il cedimento era avvenuto nella parte che si trova nei pressi di un tubo, che portando via l'acqua pluviale creava condensa. Le strutture di sostegno del controsoffitto vicine avevano subito un'erosione che alla fine aveva portato al crollo. Il problema fu che il successivo controllo fece accertare che anche in altre zone della struttura si presentano simili erosioni.

"Abbiamo chiesto che ogni intervento venga 'raccontato' alla cittadinanza con cantieri parlanti e che sia mantenuto in condizioni decorose. Inoltre abbiamo fatto osservazioni su altre zone della stazione che non ci paiono adeguatamente curate" garantì ai primi di agosto 2019 Cristina Giachi, allora vicesindaca di Firenze. E Grandi Stazioni Rail assicurò che si sarebbe avviato un "forte lavoro di risistemazione". Ad aggravare la situazione alcuni mesi dopo un autocarro urtò le impalcature montate in corrispondenza della pensilina e, nel tentativo di liberarsi, causò ulteriore distacco di porzioni di intonaco.

Sono passati più di 18 mesi dal primo crollo, ma ancora i cantieri non si sono completati. Complice il Covid-19, l'immagine con cui Firenze accoglie i pochi viaggiatori in questi mesi di pandemia e quella di una stazione ferroviaria in stato precario, con cantieri di manutenzione che paiono non finire mai. Eppure si tratta della sostituzione di controsoffitto in pensiline a corredo di una stazione ferroviaria che, negli anni '30, richiese circa tre anni per essere costruita nella sua componente passeggeri. In metà del tempo Grandi Stazioni Rail è non stata in grado di ripristinare le sole pensiline.

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