​L’estate in legalità in Maremma

La presentazione a Grosseto in Prefettura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2022 23:45
​L’estate in legalità in Maremma

di Vanna Bertoncelli

L’estate in terra di Maremma bussa alle porte con il turismo e l’ atteso boom di presenze diffuse tra mare, monti e campagna. La tanto desiderata estate nella quale, soprattutto dopo i due anni di pandemia, sono in molti a riporre grandi speranze mentre i vacanzieri occhieggiano a questa terra come ad un piccolo paradiso.

Ed in nome della legalità, dove vanno a braccetto sicurezza per persone e animali, luoghi e cose, economia e benessere, in Maremma si schierano le truppe.

Sono le Forze dell’Ordine: quelle già presenti sul campo mentre i rinforzi sono in arrivo. Informazione, prevenzione, repressione sono i punti cardine della legalità che in Treccani è definita come “l’essere conforme alla legge e a quanto è da questa prescritto”.

Questa mattina si è tenuta in Prefettura la stipula del protocollo "mille occhi". Definizione che, nell’immaginario acuito dai social, richiama Orwell ed il suo 1984. Il romanzo (1949) Milano, Mondadori, in cui i pericoli percepiti nella società contemporanea vengono ambientati in un contesto “altro”, lontano nello spazio e nel tempo. Una società in cui ogni persona è tenuta continuamente sotto controllo dal Potere.

Scopo dell'incontro favorire la collaborazione da parte di tutte le componenti delle Forze di Polizia Statali e delle Polizie Locali. In apertura, il Prefetto Paola Bernardino dopo le riunioni tenute a Castiglione della Pescaia e Follonica, ha ribadito l’importanza di svolgere incontri itineranti sul territorio per conoscere, sul posto, le problematiche riguardanti l'ordine e la sicurezza pubblica. Dalla movida allo sfruttamento del lavoro, dall’abusivismo commerciale dietro il quale opera, molto spesso, il crimine organizzato alla sicurezza stradale. Ed esprimere un senso di vicinanza delle istituzioni alle comunità e rafforzare il rapporto di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti.

Alla riunione, coordinata dal Prefetto, presenti gli organi di informazione, hanno partecipato il Sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, il Sindaco di Monte Argentario, Francesco Borghini, il Sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini, il Questore, Antonio Mannoni, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Giuseppe Adinolfi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Cesare Antuofermo, il Comandante della Polizia Provinciale, Stefano Pacini e i Comandanti delle Polizie Municipali dei Comuni coinvolti. Erano presenti inoltre, i rappresentanti degli istituti di vigilanza Rangers e Corpo Vigili Giurati e di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA e Federalberghi.

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