Legalità tra Toscana e Sicilia

Presso il Liceo Artistico di Porta Romana prosegue il viaggio nella legalità con un incontro che ha per tema “Mangiare sano per crescere bene”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2014 23:30
Legalità tra Toscana e Sicilia

Domani 7 maggio alle ore 9,30 presso il Liceo Artistico di Porta Romana ha luogo un incontro che fa parte di un progetto sull’alimentazione in collaborazione con MIUR.

Dallo scorso anno l’istituto fiorentino segue questa iniziativa di educazione alla cittadinanza della rete di scuole Vitamina “L” tra Toscana e Sicilia con la partecipazione di un gruppo di studenti alla manifestazione sulla legalità e anche l'opportunità di ospitare Rita Borsellino. Successivamente una classe del Liceo si è recata a Corleone aderendo a un progetto scuola-lavoro. Gli studenti, ospiti nella casa confiscata a Totò Riina, hanno lavorato nelle terre requisite alla mafia a fianco degli operai avendo la possibilità  di incontrare testimoni, e visitare personalmente i luoghi dove si sono consumati i più efferati crimini di stampo mafioso.

Dopo la visita siciliana dei ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana il rapporto di amicizia che lega la Toscana e la Sicilia continua grazie a questo programma sul tema dell’alimentazione e della legalità dove saranno presenti, in visita, gli studenti dell'Istituto Secondario di I grado “Giuseppe Vasi” di Corleone, accompagnati dalla dirigente scolastica Giuseppina Sorce. La scuola siciliana che parteciperà all’incontro sarà accolta dagli studenti del Liceo di Firenze che li condurranno in una visita guidata.

In questo anno gli studenti che frequentano il corso di plastica a Porta Romana hanno lavorato alla produzione di un manufatto per l'inaugurazione di un parcheggio a Corleone. Il suolo dove si sta realizzando il parcheggio è uno dei terreni sequestrati alla mafia. Gli studenti di grafica pubblicitaria invece stanno progettando la realizzazione di etichette per prodotti agro alimentari derivanti dalle colture nei terreni confiscati alla criminalità organizzata.

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