Lega Firenze, Asciuti sul lockdown: "Ideologia dannosa". E annuncia il digiuno

“Dopo un anno dovrebbe essere chiaro che non sconfigge l’epidemia, mentre uccide l’economia e sconvolge le nostre vite". Un digiuno "per riaprire e ripartire" davanti a Palazzo Vecchio dalle 12 di sabato 23 marzo alle 12 del giorno dopo. Draghi e Cellai (FdI): “Nardella il pugno duro lo usi con gli spacciatori, non con i ragazzi”

Redazione Nove da Firenze
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08 marzo 2021 16:22
Lega Firenze, Asciuti sul lockdown:
ph Facebook Asciuti

“L’Italia è in un vicolo cieco. Dopo un anno dovrebbe essere chiaro che l’ideologia del lockdown è inutile, anzi dannosa: non sconfigge l’epidemia, mentre uccide l’economia e sconvolge le nostre vite. Salute ed economia – ha detto il consigliere della Lega Salvini Firenze in Consiglio comunale Andrea Asciuti – non vanno contrapposte, privilegiando l’una o l’altra. Al contrario, la nostra salute (fisica e psichica) è strettamente connessa con l’economia, e perciò o si salvano insieme o si rovinano insieme.

Bisogna invertire la marcia, dobbiamo liberarci da questa cappa ideologica e comprendere che non esiste un’unica strategia, quella di imprigionarci in casa. Il Covid non è l’unico Male e non è neppure il più grande Male, se non lo comprendiamo in fretta l’Italia morirà. Numerosi e peggiori Mali incombono sul nostro futuro, e saranno questi ad ucciderci tutti quanti. Faccio un solo esempio: la Povertà che sta crescendo come non si era mai visto. E’ stato pubblicato da poco il rapporto sulle Povertà in Toscana: dal 2019 al 2020 si è riscontrato un aumento di 16.000 poveri; per il 2021 si prevede un ulteriore peggioramento.

Vogliamo continuare così ed accompagnare passivamente la Toscana alla morte per inedia?

Per dare un segnale forte, ho deciso di compiere un gesto simbolico: un digiuno a pane e acqua, per 24 ore, sabato 13 Marzo dalle ore 12 alle ore 12 del giorno dopo, accanto al Palazzo Vecchio, il Palazzo del Potere che sono abituato a frequentare in quanto consigliere comunale. Un gesto con valore propositivo: si può e si deve riaprire con sicurezza. Sì alla salute e sì all’economia, basta con le false contrapposizioni. Il mio appello – conclude Andrea asciuti – è rivolto all’amministrazione comunale fiorentina, affinché si faccia ambasciatrice, presso il Governo, dell’esigenza improrogabile di riaprire tutte le attività.

Ripartiamo, insieme, prima che sia troppo tardi!”. 

Sul Covid, intervengono anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi insieme al consigliere Jacopo Cellai:

“Lunedì riunisco la task force di Comune e Città metropolitana per valutare eventuali nuove limitazioni da introdurre” ha annunciato Nardella a mezzo stampa in seguito ai dati relativi al lieve aumento dei contagi in città; nulla da eccepire al sindaco se vuole evitare ulteriori scene eccessive di movida selvaggia e di assembramenti inopportuni a cui ci siamo abituati nelle ultime settimane. Consideriamo anche noi la salute collettiva una priorità e siamo fermamente convinti che non ci possiamo permettere un ulteriore chiusura delle scuole o di alcune attività lavorative, tuttavia riteniamo che l’impiego delle forze dell’ordine e della polizia municipale debba prediligere la lotta allo spaccio di droga”. 

“Non è nemmeno lontanamente pensabile – aggiungono i consiglieri – mettere sullo stesso piano alcuni ragazzi, che vittime del blocco totale di eventi associativi si riversano in piazza Repubblica e in altri luoghi quali come i lungarni a fare aperitivo all’aperto e criminali che si dedicano allo spaccio di sostanze pericolose in barba alle leggi, dando anche luogo a risse e aggressioni praticamente ogni giorno. Può esserci fra questi ragazzi chi si comporta bene e chi invece sbaglia, non indossando la mascherina o formando gruppi troppo numerosi, ma niente in confronto agli spacciatori: quelli sbagliano tutti”.

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