Lavoratori delle scuole a part time verticale: ieri presidio a Firenze

Sen. Alessia Petraglia, “Serve un piano straordinario di assunzioni”. Slc Cgil Toscana: no alla posta a giorni alterni. Esternalizzazioni Toscana Aeroporti: il Comune contro il piano sull'handling

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2017 09:05
Lavoratori delle scuole a part time verticale: ieri presidio a Firenze

Firenze - Sono lavoratori nelle scuole, hanno un contratto a tempo indeterminato ma con sospensione estiva in cui non percepiscono né retribuzione né contribuzione, senza diritto neanche agli ammortizzatori sociali. Si tratta di lavoratori negli appalti educativi scolastici di assistenza all'Handicap, educativa domiciliare, pre e post-scuola, accompagnamento scuolabus. Si parla di un migliaio di lavoratori nella provincia fiorentina, in maggioranza donne. “Serve un intervento normativo per sanare la situazione di questi lavoratori del cosiddetto part time ciclico verticale/misto, che d’estate non hanno né reddito, né contributi, né sostegno al reddito”: per questa ragione ieri mattina circa 300 lavoratori, Fp Cgil e Usb hanno fatto un presidio a Firenze davanti alla Prefettura.

"È arrivato il momento di pensare a un piano straordinario di assunzioni per le scuole dell’infanzia e per i servizi a sostegno delle attività scolastiche: i dati che parlano di oltre mille persone, solo nella provincia di Firenze, che hanno un contratto a tempo indeterminato ma con sospensione estiva in cui non percepiscono né retribuzione né contribuzione, raccontano di una scuola a tempo che non è in grado ne di rispondere alle esigenze formative dei ragazzi ne assumersi la responsabilità di fronte ai propri dipendenti." Così la senatrice Alessia Petraglia di Sinistra Italiana interviene in occasione del presidio."La condizione che ci raccontano i lavoratori degli appalti educativi scolastici di assistenza all'Handicap, educativa domiciliare, pre e post-scuola, accompagnamento scuolabus è una condizione di quella precarietà voluta e disegnata con i progetti di esternalizzazione messi in atto da Stato e Comuni.

Oggi i lavoratori saranno in presidio per una giusta protesta - prosegue la senatrice Petraglia - che sosteniamo e sosterremo a partire dalla presentazione di emendamenti specifici nel piano di stabilità. Quello che riteniamo fondamentale è un piano staordinario di assunzioni per le scuole infanzia e per i servizi a sostegno delle attività scolastiche a partire dagli educatori necessari per l’affiancamento agli insegnanti di sostegno."

l sindacato di categoria Slc Cgil della Toscana Area Servizi , annuncia la mobilitazione del personale di poste Italiane in tutta la Toscana con l'attuale sciopero delle prestazioni aggiuntive fino al 18 di Novembre e, dopo un periodo di ‘rarefazione’, con la ripartenza dello stesso nel mese di Dicembre. La protesta è in relazione ai livelli di copertura del servizio di portalettere e degli uffici postali. Inoltre la Segreteria Regionale della Slc Cgil protesta contro la prevista partenza dei giorni alterni in alcuni comuni delle province di Firenze, Lucca, Pisa,Grosseto.

"Grande soddisfazione - esprimono i consiglieri Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e la Consigliera Donella Verdi - per l'approvazione all'unanimità in Commissione Lavoro della nostra mozione, emendata dal Partito Democratico, che esprime una netta bocciatura del piano di esternalizzazione dei servizi di handling di Toscana Aeroporti. Siamo contenti che dopo che una mozione similare era stata bocciata dalla maggioranza della Regione Toscana, i Consiglieri e le Consigliere del Pd di Palazzo Vecchio abbiano deciso di chiedere, votando la nostra mozione, il ritiro del piano targato Toscana Aeroporti e che avrebbe penalizzato fortemente le tutele occupazionali e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati in servizi a terra quali la security, il controllo tecnico, la pulizia, il rifornimento velivoli, l'assistenza dei passeggeri a terra e l'attività di check-in". "Si tratta tra il sito di Firenze e quello di Pisa di oltre 800 tra lavoratrici e lavoratori che nelle settimane scorse hanno protestato e scioperato alla notizia di questo piano che avrebbe messo in crisi il loro futuro occupazionale.

Nella mozione approvata siamo felici di annunciare che il Comune si schiera al loro fianco sostenendo la mobilitazione delle organizzazioni sindacali contro il piano di esternalizzazioni e chiedendo a Toscana Aeroporti, una volta stralciato il piano in discussione, di mettere al primo posto la qualità e la sicurezza del lavoro, diretto e indiretto, attraverso anche un monitoraggio e una valutazione sul sistema degli appalti e dei subappalti". "Il Consiglio comunale, che ci auguriamo possa approvare la mozione deliberata oggi in Commissione già nella prossima seduta, chiede infine al sindaco di portare, attraverso il proprio rappresentante in Consiglio d'Amministrazione le richieste oggi deliberate.

Un successo politico e amministrativo il cui merito va esteso a tutte e tutti i Consiglieri e alle loro forze politiche che hanno oggi votato a favore non soltanto della nostra mozione ma anche del diritto ad un lavoro dignitoso, sicuro e certo". 

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