Lavoratori della riabilitazione, protesta a San Salvi

Non ricevono più neanche i biglietti per i mezzi pubblici per le attività domiciliari. Presidio domani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2021 17:59
Lavoratori della riabilitazione, protesta a San Salvi

"Da sempre - si legge in una nota Cgil -  i lavoratori della riabilitazione (fisioterapisti, logopedisti, masso fisioterapisti) sono obbligati a lasciare parte del loro stipendio ogni mese per tenere in piedi i servizi territoriali della riabilitazione. Come? A causa della storica carenza di auto aziendali, sono costretti a usare il proprio automezzo per recarsi al domicilio degli utenti, in assenza di qualunque forma di rimborso, né per la benzina consumata, né per le spese di usura della macchina.

Ma non finisce qui. A causa della soppressione delle casse economali i lavoratori, per fare fronte alle tante e continue piccole spese, sono ridotti a organizzare collette fra di loro per lo svolgimento delle attività riabilitative. La vera goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’abolizione della possibilità di ricevere i biglietti per l’uso dei mezzi pubblici per lo svolgimento delle attività domiciliari con la richiesta ai lavoratori di anticipare le spese.

Per denunciare all’opinione pubblica questa vergognosa situazione la Fp Cgil organizza per domani martedì 15 giugno un presidio-assemblea di tutti i lavoratori della riabilitazione della Usl Toscana Centro presso il parco pubblico di San Salvi a Firenze dalle ore 10 alle ore 12. Nel corso dell’assemblea, verranno decise le azioni di lotta e di mobilitazione, non ultima quella di interrompere l’uso del mezzo proprio per svolgere le attività domiciliari. La richiesta del sindacato è che l’azienda potenzi il servizio macchine e ripristini le casse economali", conclude la Cgil.

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