Strade, l’assessore Giorgetti: 'Eccessi di velocità in riduzione'

Fratelli d’Italia: “439.416 multe, dall'attivazione fino al 31 dicembre 2022”. IV: “Firenze ha un problema”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2023 22:03
Strade, l’assessore Giorgetti: 'Eccessi di velocità in riduzione'

In Consiglio comunale oggi i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, in relazione ai dati delle multe da autovelox elevate nel 2022, per cui Firenze risulta prima in Italia, hanno esposto un finto autovelox in cartone, e successivamente hanno consegnato al sindaco un ‘attestato’ con una medaglia d’oro ‘alle Olimpiadi degli autovelox’.

Questo il commento del sindaco Nardella: "Ho visto l'autovelox messo da alcuni consiglieri, ma direi che con la velocità non si scherza. Da quando sono sindaco ci sono stati 100 morti sulle strade. Per rispetto ai morti, non mi presterò a queste polemiche".

Fratelli d’Italia sul tema aveva proposto una mozione d'ordine per chiedere di anticipare nell’ordine dei lavori la mozione che chiede al sindaco di sostituire gli attuali velocar - che misurano la velocità del veicolo fino a 30 metri dal punto in cui è collocata la telecamera - con autovelox ordinari. La mozione non è stata votata perché l'atto non era iscritto all'ordine dei lavori e perché mancava l'accordo dei capigruppo.

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“Da parte nostra – dichiarano Draghi e Cellai – c’era soprattutto la voglia di poter discutere quell’atto. La goliardia ci pare ampiamente meritata da questa amministrazione che ha realizzato numeri record per le multe senza che per questo, purtroppo, il numero di incidenti, anche mortali, sia sensibilmente diminuito, anzi. Dal conteggio dei sinistri stradali del 2022 (3.900) si evince che solo il 2009 è peggiore (superiore ai 4 mila). Perciò sottolineiamo che gli incidenti non calano ma aumentano, anche con più autovelox. Nessuna mancanza di rispetto per le vittime, né tanto meno volontà di sminuire l’importanza della sicurezza stradale. Oltre autovelox ultrasensibili esistono molti altri strumenti e scelte da fare per rendere le nostre strade più sicure. Fratelli d’Italia vuole andare in questa direzione, mettendo fine all’inutile tartassamento di cittadini e turisti”.

“I dispositivi per le rilevazioni della velocità come gli altri apparecchi utilizzati per far rispettare le regole (dalle porte telematiche ai vista-red/fotored ai semafori) non so né buoni né cattivi, sono strumenti neutri. È il conducente che non rispetta il codice”. È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti intervenendo sul tema delle contravvenzioni elevate dagli autovelox e velocar.

“In questi giorni sono stati fatti confronti tra i verbali del 2022 e il 2021 che però non sono dati coerenti: non solo per la pandemia che ha drasticamente ridotto il numero dei veicoli circolanti, ma soprattutto perché fino a settembre erano attivi soltanto 5 su 21 apparecchi. Dopo le modifiche introdotte dal ‘Decreto semplificazioni’ del 2020 che ha autorizza il funzionamento dei dispositivi h24 anche senza la presenza di Polizia Municipale, la Prefettura ha emesso uno specifico decreto, a settembre 2021, che ha autorizzato nuovamente le postazioni fisse di rilevazione della velocità sulla base della nuova normativa. Quindi paragonare i dati del 2021 e 2022 su 12 mesi non è coerente né significativo”.

L’assessore ricorda che i dispositivi che sono in funzione oggi sono quelli delle postazioni storiche, le medesime ormai da molti anni. L’unica novità è che la Polizia Municipale, dopo l’approvazione del decreto prefettizio del settembre 2021, ha programmato la sostituzione di quattro di vecchi apparecchi con nuovi strumenti più moderni e performanti. Strumenti già in uso da tempo anche in altri comuni, consentono di rilevare i superamenti dei limiti dei veicoli in transito affiancati fino a tre corsie per senso di marcia (quelli precedenti rilevano il passaggio di un solo veicolo) in qualsiasi condizione atmosferica. Anche dal punto di vista della tecnologia dei velocar (radar invece che laser) non ci sono particolari cambiamenti: la rilevazione dell’infrazione avviene sempre il modo puntuale. Con il posizionamento dell’apparecchio sul palo si limitano anche gli atti vandalici.

“Nel 2022 dopo il picco delle sanzioni con l’introduzione dei nuovi dispositivi, da settembre si è registrato una riduzione significativa che in alcune postazioni ha superato il 50%. Un trend in diminuzione che dovrebbe continuare anche nel 2023. Rispetto ai primi quattro mesi di quest’anno – aggiunge l’assessore – si può stimare una riduzione delle sanzioni del 25-30% in generale e per i velocar fino a un -40%. Questo dimostra che gli apparecchi svolgono un’azione di prevenzione che ha portato i cittadini ad essere sempre più rispettosi dei limiti di velocità e di conseguenza rendere la viabilità più sicura”.

“Come Amministrazione siamo fortemente impegnati anche nella prevenzione e formazione per ridurre gli incidenti. Abbiamo istituito un ufficio ad hoc che si occuperà di sicurezza stradale con personale e risorse proprie, potenzieremo ulteriormente le attività nelle scuole in particolare nei confronti dei ragazzi delle scuole di secondo grado. Anche l’investimento nell’abbonamento gratuito al trasporto pubblico che abbiamo deciso per gli studenti delle superiori va nella direzione della sicurezza: con una quota fedeltà di 50 euro potranno utilizzare tutto l’anno i bus e il tram e questo significa un minor utilizzo di mezzi come gli scooter spesso coinvolti in incidenti. Quest’anno riprenderemo a investire in comunicazione con campagne specifiche sulla sicurezza stradale a partire dalla prossima dedicata all’utilizzo dei monopattini e delle biciclette” conclude l’assessore Giorgetti.

“Con i dati di oggi che certificano il primato italiano di Firenze per numero di sanzioni con autovelox, possiamo dire che avevamo ragione? Avevamo ragione quando a ottobre scorso il Senatore Renzi pose per primo la questione delle multe che grazie ai velocar di nuova generazione hanno sanzionato, implacabili, molti fiorentini ignari; avevamo ragione quando abbiamo chiesto la maggiore trasparenza sui nuovi apparecchi, la segnaletica dedicata, e se oggi l’Assessore Giorgetti ci dice che per il 2023 si stima una riduzione del 25-30% delle sanzioni, forse è anche per la grande attenzione mediatica al tema del multificio.

La nostra è una battaglia per la sicurezza stradale, che passa in primo luogo dall’educazione, e per questo abbiamo chiesto e verificheremo che gli incassi stellari da sanzioni al codice della strada siano appannaggio delle associazioni che di sicurezza stradale si occupano.

Ed a chi dice che con la sicurezza non si scherza, noi diciamo che la sanzione deve avere una funzione rieducativa e preventiva, non punitiva. Sono tanti purtroppo i fiorentini multati anche con ripetute sanzioni per uno “sforamento” minimo del limite di velocità, magari sulla strada casa-lavoro” dichiara la consigliera di Italia Viva per il Terzo Polo Barbara Felleca.

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