Lamma, ok alla modifica di Statuto: ci sono novità importanti

Prevista la durata del Consorzio fino al 31 dicembre 2050

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Giugno 2024 18:48
Lamma, ok alla modifica di Statuto: ci sono novità importanti

Firenze – Un provvedimento per modificare lo Statuto del Consorzio Lamma che, ai sensi della legge regionale istitutiva dello stesso, prevedeva che eventuali modifiche della convenzione e dello Statuto fossero approvate dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, previo parere favorevole dell’assemblea dei soci.

L’aula di Palazzo del Pegaso si è espressa a maggioranza: 23 voti a favore (Pd e Iv) e 8 astenuti (Lega, FdI, M5S e Gruppo misto merito e lealtà).

Come illustrato dalla presidente della commissione Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture, la modifica riguarda gli articoli 9 e 26. Il primo prevede la fissazione della durata del Consorzio al 31 dicembre 2050. Il Consorzio è stato istituito nel 2007, prevedendo una durata di 20 anni; la sua durata scadrebbe quindi nel 2027. La previsione di una maggior durata si è resa necessaria ai fini di una programmazione delle attività per le annualità successive.

Il secondo consegue alla previsione della possibilità di un aumento del contributo ordinario da parte della Regione, motivato dalla lievitazione dei costi del TIX -Tuscany Internet Exchange. La versione vigente dello Statuto prevede che la Regione possa erogare un contributo massimo di euro 2.000.000, definito mediante legge di bilancio, il cui limite – con l’atto in questione - viene portato a euro 3.000.000.

L’Assemblea dei Soci del Consorzio LaMMa in data 24 aprile 2024 ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica dello Statuto.

Sempre sul Lamma, parere positivo del Consiglio regionale - con 22 voti a favore (Pd e Iv) - sul bilancio preventivo per l’esercizio 2024 e sul bilancio pluriennale 2024-2026, del Consorzio Lamma, adottato dall’Amministratore unico lo scorso 20 marzo 2024. Anche il Collegio dei Revisori ha dato parere favorevole all’approvazione.

L’atto è stato illustrato in Aula dalla presidente della commissione Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture. Entrando nel merito della delibera, il valore della produzione per il 2024 si assesta a euro 4.923.437 (più 8,90 per cento sul 2023). I contributi della Regione per il funzionamento, pari a euro 2.080.000, registrano un più 4 per cento, aumento dettato dai maggiori costi per la gestione del TIX (Tuscany Internet Exchange). I contributi da altri soggetti pubblici, inoltre, sono pari a euro 1.731.416.

I costi della produzione ammontano a euro 4.821.383(più 9,15 per cento sul 2023). La voce acquisti per servizi,pari a euro 2.712.306, suddivisi in servizi ordinari (1.446.527 euro) del Consorzio e costi per servizi straordinari (1.265.779 euro) relativi ai vari progetti. L’aumento va di pari passo con il potenziamento delle attività straordinarie, in particolare i progetti europei. Il costo del personale è di euro 1.555.148.

L’analisi della programmazione degli Investimenti 2024-26 prevede, in totale, 452.614 euro, suddivisi tra i 355.614 del 2024 ed i 97.000 del 2025.

APPROFONDIMENTO

Il TIX - Tuscany Internet eXchange nasce nel 2002 come progetto sperimentale della Regione Toscana, per creare un centro servizi e centro tecnico di supporto per gli oltre 400 soggetti pubblici costituenti la Rete Telematica Regionale Toscana, e per creare un punto di interscambio tra le reti degli operatori Internet commerciali (Internet Service Provider) e le reti della Pubblica Amministrazione.

Dalla sua realizzazione, il TIX ha superato con successo la fase sperimentale iniziale e si è andato affermando come una solida realtà in Toscana, strategica all’interno del sistema digitale della Pubblica Amministrazione ed una risorsa unica per il territorio.

Nel 2011, a scadenza del precedente appalto, nasce il TIX 2.0, ubicato presso una sede logistica attrezzata, appositamente acquistata dalla Regione Toscana.A partire dal 2019 tutti i servizi di progettazione, realizzazione e gestione del Sistema Cloud Toscana sono affidati al R.T.I. composto da: Telecom Italia(mandataria) e Enterprise Services Italia s.r.l., IBM Italia s.p.a.,Lutech s.p.a., Dedalus Italia s.p.a. (mandanti).

Il contratto quadro stipulato con il R.T.I. ha validità 60 mesi, dalla data di avvio dell’esecuzione, e termina il 2 ottobre 2024.

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