Storia a lieto fine per un meticcio, grazie alla perseveranza e alla tenacia delle guardie Zoofile Enpa del nucleo di Firenze.
Tutto è iniziato quando alcuni cittadini, impietositi per la detenzione non idonea di un cane, un meticcio, costretto a stare giorno e notte al buio in un piccolo casotto 4mq, fatiscente e malsano, hanno avvertito le autorità competenti denunciando il fatto.
L'intervento iniziale delle guardie Zoofile ha evidenziato le problematiche relative alla detenzione del cane procedendo a sanzionare il padrone per le norme violate e a prescrivere le migliorie da adottare.
Durante i numerosi sopralluoghi successivi le guardie Zoofile hanno riscontrato resistenza da parte del detentore ad effettuare i lavori concordati: si giustificava dicendo che avrebbe tenuto il cane all'interno dell'abitazione. Versione che non ha convinto gli agenti, che investigando sul posto hanno scoperto che dal pomeriggio fino alla mattina successiva, il cane veniva collocato in una piccola gabbia di ferro, coperta da teli posizionata all'interno del garage di pertinenza, dove in effetti è stato trovato dagli agenti. L'accertamento ha portato al sequestro della gabbia. Nell'immediato non era stato possibile effettuare il sequestro dell'animale, in quanto vi è vincolo di convalida del giudice.
I successivi sopralluoghi non hanno fatto altro che evidenziare ulteriormente la reiterazione da parte del detentore e la volontà di segregare l'animale, legandolo ad un termosifone nel garage al buio impossibilitato a muoversi.
Pertanto l'animale è stato preso in cura dalle Guardie zoofile che lo hanno messo in sicurezza ponendo fine ad una vita fatta di reclusione, segregazione, forti privazioni al limite del sopportabile.
Il detentore è stato denunciato per maltrattamenti perpetrati nel tempo.
Il cane è stato accolto con amore da una famiglia e ora può finalmente correre felice e scoprire il mondo.
Fonte Enpa Firenze
