La Robur prova a scrivere la sua “Lettera al futuro”: i tifosi leggono con preoccupazione

Ipotesi chiusura del campionato in corso, promozioni dirette più una a sorteggio. Riorganizzazione della C. Intanto, il web propone i timori del tifo

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
19 aprile 2020 01:05
La Robur prova a scrivere la sua “Lettera al futuro”: i tifosi leggono con preoccupazione

“Lettera al futuro” è la canzone del 1996 che Ramazzotti ha scritto per raccontare i “i tempi bui in cui soffiava più che mai il cattivo vento di un’orrenda malattia”.

Sembra descrivere, quasi in modo profetico, i giorni nostri il cantautore romano. Giorni trascorsi nel prudente “io resto a casa” sapendo che, nel nostro amato paese, si prova ad avviare, nel modo meno rischioso possibile, la famosa fase 2.

Così anche il calcio prova a rialzare il capo. La serie A ripartirà: è solo una questione di quando e come. La serie C, dopo aver comunicato la chiusura definitiva per la stagione 2019-2020 del campionato nazionale “Dante Beretti”, si interroga sul cosa sia meglio fare anche se la strada pare intravedersi. La videoconferenza del consiglio direttivo di ieri sembra averla tracciata. La Lega Pro, mai come ora, ha parlato chiaro “le squadre già in difficoltà economiche finanziaria prima della diffusione del virus, non hanno più alcuna entrata e rischiano il default”.

Per quanto si è compreso, anche da quanto riportato su TuttoC.com, l’idea, per quanto è di nostro diretto interesse,  è quella di cristallizzare la classifica: promuovere le prime di ogni girone ed avviare i play off con un sorteggio che rispetti le posizioni occupate da ciascuna compagine. Dunque, anche la Robur si affiderebbe alla sorte con la speranza di veder sorridere la dea bendata. Una decisione verrà presa nei primi giorni di maggio.

In ogni caso, su tutto quello che sarà, si impone la riflessione riguardante i presidenti. Avvolti nella spirale della crisi economica che avvolge l’Italia, alle prese, anche loro, con la tenuta delle proprie realtà imprenditoriali, sono al centro del dibattito: quanti reggeranno l’onda d’urto? Quanti riusciranno a garantire un futuro senza patemi alle proprie squadre? In questo senso, senza dubbio, la C va cambiata.

Da rivedere gli ingaggi, da capire come il governo potrà aiutare il settore, da variare il numero di calciatori in rosa: in altre parole, il sistema va rivisto per contrarre i costi alla ricerca di virtuosismi che rafforzino il sistema e lo rendano sostenibile.

Sullo sfondo la Robur. Lo diciamo: ancora una volta. La Durio ha ragione: si dovranno fare sacrifici ma, intanto, soprattutto sul web, “monta” la preoccupazione dei tifosi visto che non ci sono novità in merito al saldo degli emolumenti ai giocatori.

In molti, temono un futuro denso di nubi. Il vertice della società, nell’ultimo intervento pubblico, aveva rassicurato: “manterremo gli impegni”. La speranza è che la “Lettera al futuro”, in questo senso, contenga un lieto fine.

Parleremo, di questi temi e di molto altro, durante la diretta facebook,  di martedì alle ore 18, nella terza puntata di "Dimmi la tua sulla Robur": ospite, come di consueto,  Lorenzo Mulinacci presidente dei "Fedelissimi". Per seguirci collegatevi con la pagina “Dimmi la tua sulla Robur”.

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