La programmazione socio-sanitaria e le azioni intraprese dal 2020 al 2025 a livello territoriale sono da oggi racchiuse in un report. Oggi, al Meyer Health Campus di Firenze è stato presentato questo complesso documento articolato in quattro volumi: il primo dedicato ai caratteri generali della programmazione, gli altri alla raccolta delle specifiche programmazioni zonali secondo i raggruppamenti delle tre Aree Vaste.
Il patrimonio rappresentato da questa documentatissima raccolta ha come focus la programmazione territoriale con l’illustrazione delle nuove linee guida per la redazione dei PIS (Piani Integrati di Salute) e le azioni previste per l’area sociosanitaria, sanitaria territoriale e socioassistenziale nel nuovo ciclo di programmazione integrata. Il risultato di un ‘modello toscano’ basato sull’organizzazione territoriale e l’integrazione, le dinamiche della governance istituzionale multilivello, la multidimensionalità e la multiprofessionalità, gli assetti gestionali evoluti, le relazioni dell’amministrazione condivisa.
L’assessora alle politiche sociali ha sottolineato come il report costituisca un giacimento di informazioni e di esperienze unico nel panorama nazionale. Migliaia di azioni e di attività e di progetti svolti in ogni angolo della Toscana per tentare di far reggere il sistema regionale sanitario e sociale, e per tentare di rispondere alla complessità sempre più crescente dei bisogni di salute, cura, assistenza, tutela, supporto, accompagnamento manifestati dai concittadini, dalle famiglie, dalle comunità. In questi volumi, ha aggiunto, abitano lo sforzo, la passione e la competenza di tutta la comunità territoriale toscana, fatta di enti pubblici, di organizzazioni del terzo settore e del volontariato, di aziende profit, di singoli cittadini impegnati, a cui va il profondo ringraziamento per l’impegno inscalfibile.
Secondo il direttore di Anci Toscana, intervenuto all’iniziativa, la programmazione, l'integrazione sociosanitaria, il coinvolgimento dei territori, sono fondamentali per dare risposte sempre più efficaci alle sfide e ai bisogni che riguardano la salute dei cittadini toscani. Anche per Anci e per il sistema dei Comuni è fondamentale, per rafforzare il ruolo delle Società della Salute e delle Zone, anche attraverso il fondamentale strumento della co-programmazione. A fianco di questi strumenti è chiaramente indispensabile che ci siano risorse adeguate, a partire dagli stanziamenti nazionali.