La Grosseto-Buonconvento operativa da lunedì 14 settembre

Sciopero dei ferrovieri ieri in Toscana: alta l'adesione. I sindacati: "Ora atti concreti contro gli episodi violenti". Dalla Lega Nord una proposta concreta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2015 16:49
La Grosseto-Buonconvento operativa da lunedì 14 settembre

Lunedì 7 settembre tornano i treni tra Siena e Buonconvento, sulla linea Siena – Grosseto. La circolazione era stata sospesa lunedì 24 agosto per i gravi danni all’infrastruttura causati dall’eccezionale ondata di maltempo che aveva interessato la zona. Tra Buonconvento e Grosseto, Rete Ferroviaria Italiana sta completando i lavori di ripristino con l’obiettivo di riattivare la linea lunedì 14 settembre. Nello specifico sono ancora operativi i cantieri di Murlo e Monte Antico, dove i danni maggiori sono stati causati dalle esondazioni dei torrenti Rigagliano e Crevore e del fiume Ombrone. Anche la prossima settimana, quindi, sarà attivo tra Buonconvento e Grosseto un servizio sostitutivo con autobus in coincidenza con i treni tra Siena e Buonconvento. La programmazione ricalca quella sperimentata durante l’interruzione del 2013, condivisa con la Regione Toscana ed il territorio.

Nello specifico, come da locandina allegata, sono previsti nuovi orari tra Buonconvento e Grosseto e due “bus veloci” tra Grosseto e Siena che avranno un orario di arrivo a Siena utile per poter proseguire su Firenze con in treni Regionali 3022 e 3032 in partenza alle 6.25 e 8.47.

Altissima adesione dei ferrovieri allo sciopero indetto ieri da FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI della Toscana, con una partecipazione media allo sciopero del 70% con punte nel settore “Vendita e Assistenza” del 95%. Nel dettaglio: biglietterie e assistenza clienti 85% con punte del 95%; capitreno 80%; macchinisti tra il 40% e 50%.

La Lega Nord –attraverso la presa di posizione congiunta dei consiglieri regionali Marco Casucci ed Elisa Montemagni– si associa alla protesta: “Non è possibile svolgere serenamente il proprio lavoro in queste condizioni. Per questo motivo – annuncia Montemagni – abbiamo deciso di presentare una mozione urgente per chiedere nuovamente (la proposta era già stata avanzata durante un dibattito in aula) al Presidente della Regione Toscana di assumere a proprie spese dei vigilantes che possano, collaborando con le forze dell’ordine, rafforzare le attività di controllo per riportare la situazione alla normalità.

Enrico Rossi – ribatte la giovane consigliere leghista – segua l’esempio della Regione Lombardia che, sotto la guida di Roberto Maroni, ha già provveduto assumere 150 vigilantes regionali”. “Secondo quanto emerso da un primo tavolo di confronto tra Gruppo FS e sindacati – spiega Marco Casucci – i viaggi più a rischio in Toscana sono sul treno Firenze Santa Maria Novella-Arezzo delle 7.08 tra Campo di Marte e San Giovanni Valdarno, dalle 7.14 alle 7,57 e sul Firenze-Viareggio delle 7.53, soprattutto tra San Miniato e Viareggio.

Regione Toscana – conclude il consigliere aretino – è tenuta ad intervenire tempestivamente non solo per il personale ferroviario ma anche per i molti pendolari che si muovono attraverso la nostra regione per lavoro. La nostra mozione è volta a tutelare anche loro.”

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