La Fiorentina poteva uscire con almeno un pareggio da Torino. I viola, dopo un primo tempo di assoluta mediocrità hanno trovato nella ripresa brillantezza e intensità , hanno messo alle corde i bianconeri ma non sono riusciti a trafiggere l'ottimo portiere Szczesny. C'è sicuramente un problema di sfortuna, Se questa può giustificare il numero record di pali dei viola che sono capolisti con diciassette legni, non giustifica il gioco altalenante che vede i viola intensi nella gara contro l'Atalanta e mediocri e indolenti nel primo tempo contro la Juventus.
Ha sbagliato formazione, Italiano: Mandragora e Bonaventura non hanno saputo “tenere” il centrocampo.Nel primo tempo la Juventus ha avuto vita facile con una difesa viola, senza filtri come Duncan o Arthur, sempre sotto pressione. La Juve l’ha messa quattro volte alle spalle di Terracciano, ma solo il tap in di Gatti, su palo di Bremer è risultato valido. Nella ripresa i viola hanno reagito, Italiano si è accorto di aver fatto qualche errore e ha corretto la squadra con alcuni cambiamenti necessari e soprattutto con l'inserimento di Maxime Lopez .
La squadra ha ritrovato intensità, velocità e brillantezza ma non è riuscita a trafiggere una Juve difensivista. Dispiace perchè adesso la classifica è mediocre. I viola occupano un decimo posto che pone decisamente la squadra di Italiano lontana dall'Europa. La Fiorentina non sa fare gol, soffre di una sterilità offensiva che la condanna alla mediocrità.
La gara comincia con una Juve aggressiva e una Fiorentina indolente. I bianconeri trovano subito un gol al sesto minuto ma è fuorigioco . Poi segnano e sono colti di nuovo in fuorigioco. Traversa di Gatti, Vlahovic si coordina per la rovesciata ma la sua conclusione è deviata da Bremer, in netta posizione di offside. La Juventus arriva in area viola con irrisoria facilità e alla fine riesce a segnare un gol valido E’ il 21′: colpo di testa di Bremer in area che arriva e anticipa un disorientato Milenkovic. Pallone sul palo, e quindi sui piedi di Gatti che spinge in rete.
La Fiorentina è lenta e macchinosa. Ci si affida a lanci lunghi che sono agevolmente intercettati dalla difesa bianconera. Italiano è arrabbiato Ma il problema è un centrocampo troppo leggero, con Mandragora e Bonaventura che non riescono a far filtro
Prova ad alleggerire la pressione, la Fiorentina: Gonzalez scivola in area juventina e perde il pallone. Ripartenza Juve: dopo uno scambio Chiesa-McKennie,Vlahovic anticipa Milenkovic e la mette dentro. Per fortuna è ancora fuorigioco. Ma la Fiorentina non può farsi aggredire così. La difesa viola è vulnerabilissima. I viola provano a reagire e sul finire del tempo ci provano con scarsa fortuna con Barak e con Biraghi
Nella ripresa Italiano schiera Lopez e Sottil .Parte bene la Fiorentina: scende Biraghi sulla sinistra, ma il suo cross è preda di Szczesny. Al 4′ contropiede bianconero concluso da un tiro di Chiesa parato da Terracciano. La Fiorentina ha maggiore intensità e costruisce molto.
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I viola hanno un altro piglio, i cambi di Italiano danno un po’ di spinta (bene Lopez a centrocampo e Sottil sull’esterno) la mentalità sembra diversa, i ritmi sono più brillanti. Con l’uscita di Belotti Italiano mette Kouame centravanti, ma non funziona. Allora schiera Nzola e Beltran, protagonisti (sfortunati) di una grande occasione viola. La Juve si chiude in difesa con un catenaccio d’altri tempi. Gonzalez si inventa qualcosa e al 28’ sfiora il gol con un tiro a effetto che Szczesny para con l’aiuto del palo.
I viola continuano ad attaccare e al 38’ è Beltran ad avere la palla buone in area bianconera: il tiro è incredibilmente respinto proprio da Nzola. Purtroppo c'è anche una buona dose di sfortuna che impedisce di raggiungere un meritato pareggio contro una Juventus che nella ripresa si è praticamente chiusa in difesa e ha speculato con successo sul gol di Gatti. La Juventus riprende la sua corsa per la Champion's, i viola si allontanano dalla zona Europa
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così a DAZN dopo la sconfitta sul campo della Juventus: “Primo tempo buttato? Troppo rispetto all’inizio per questa Juve, troppo timidi. Abbiamo cercato di rimediare con quello che può darci Maxime Lopez, poi mettendo dentro Beltran insieme a Bonaventura cercando di alzare il baricentro e ci siamo riusciti, creando tanti presupposti per pareggiare. Però paghiamo un primo tempo dove siamo stati poco propositivi, siamo entrati poco dentro l’area di rigore. Subendo gol qui poi si fa fatica. Ora però apprestiamoci ad affrontare questo finale con grande voglia, cercando di dare qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto nei primi 20 minuti”.
E a proposito dell'aggressività bianconera nel primo tempo:. “Quello che fa la Juve quando ha voglia di mettere in difficoltà nel primo palleggio gli avversari penso sia qualcosa che può limitarti, perché hanno fisicità, sono forti sulle gambe. Questo è quel che hanno fatto nel primo tempo. In più noi abbiamo avuto poca velocità nel giro palla, non andavamo mai profondi e gli permettevamo di arrivare su tutti i corpo a corpo. Nel secondo manca la stoccata vincente, quella che ti permette in primis di arrivare al pareggio e sono convinto che, con l’inerzia della partita, puoi riuscire a cercare ancora qualcosina. Manca qualità negli ultimi 20 metri, chiaro che sono anche le zone più difficili da scardinare. Secondo me però ci abbiamo provato, siamo arrivati 4-5 volte a pochissimo dal pareggio, se c’è qualcosa che manca in determinate partite è proprio questo”.
Juventus-Fiorentina 1-0
Juventus (3-5-2) – Szczesny ; Gatti, Bremer , Danilo ; Cambiaso (30′ st Alcaraz ), McKennie , Locatelli, Rabiot , Kostic (14′ st Iling-Junior ); Vlahovic (41′ st Kean ), Chiesa (14′ st Yildiz ). All: Allegri
Fiorentina (4-2-3-1) – Terracciano , Kayode (39′ st Dodò sv), Milenkovic , Ranieri , Biraghi ; Mandragora (1′ st Lopez ), Bonaventura ; Nico Gonzalez, Barak (16′ st Beltran ), Kouamè (16′ st Nzola ); Belotti (1′ st Sottil ). All: Italiano
Arbitro: La Penna di Roma 6
Ammoniti: Cambiaso, Yildiz, Beltran
Marcatori: nel pt al 21’ Gatti