La Fiorentina batte l'Udinese e si riprende il secondo posto.

Dopo due pareggi i Viola tornano alla vittoria. Kalinic super. Bene Bernardeschi e Ilicic Un’iniezione di fiducia in attesa della sfida di domenica con la Juventus.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
06 dicembre 2015 20:14
La Fiorentina batte l'Udinese e si riprende il secondo posto.

Il risultato di tre a zero con cui La Fiorentina ha sconfitto l'Udinese non deve trarre in inganno. La gara non è stata per niente una passeggiata. Gli uomini di Colantuono hanno disputato una buona partita, ma i Viola hanno saputo gestire meglio la gara e hanno finalizzato solo in parte le numerose occasioni da goal. Sousa talvolta non sorprende ma schiera la formazione migliore con in avanti Kalinic (straordinario e in grado da solo di fare reparto), supportato da Borja Valero e Ilicic, con Alonso e Bernardeschi sulle fasce.

La Fiorentina inizia alla grande. C'è un'ottima intesa tra Kalinic e Bernardeschi, che al terzo costruiscono una bell'azione. Bernardeschi serve perfettamente il croato in area, ma il portiere friulano si oppone bene. I Viola premono ma corrono qualche rischio sulle ripartenze dell'Udinese.

Al diciottesimo un colpo di testa di Aguirre anticipa Tatarusanu in uscita ma manca la porta.

La Fiorentina attacca ma ha qualche difficoltà a superare l'attenta difesa friulana. Occorre provare il tiro da fuori. E' quello che avviene al 26', quando Badelj tira e la palla è deviata da Kalinic e spiazza Karzenis. Il goal è meritato, per quanto la Fiorentina ha attaccato con manovre e scambi di rara bellezza che, sino a quel momento, non avevano sfondato l'attenta difesa friulana.

Qualche lieve sofferenza la prova la difesa viola che al 30' su punizione di Lodi rischia quando la palla arriva a Widmer che di testa colpisce il palo, con i difensori e il portiere viola non reattivi.

A parte quest'episodio, la Fiorentina è padrona del campo e si spinge molto bene in avanti, sfiorendo il raddoppio con due azioni in velocità di Kalinic che il croato non riesce a concretizzare per un soffio.

Nel secondo tempo l'Udinese prova ad attaccare, ma sono i Viola a essere pericolosi nelle ripartenze. Colantuono mette in campo Di Natale, ma tre minuti dopo l'inserimento del talento bianconero, i Viola trovano il secondo goal. E' il sedicesimo quando Badu stende in area Kalinic. E' un rigore netto che il rigorista Ilicic trasforma. L'Udinese è comunque sempre in partita. Al diciannovesimo i friulani hanno una splendida occasione con Di Natale che da solo in area tira alto sopra la traversa. Da questo momento sono i Viola a sfiorare più volte il terzo goal. I Viola sfruttano le ripartenze, anticipando nel gioco un'Udinese sbilanciata. Ci provano Kalinic, Bernardeschi, Alonso e Gilberto, ma mancano di un soffio il goal.

Il terzo goal arriva al quarantesimo con un colpo di testa di Gonzalo.

La gara finisce con una giusta vittoria. I Viola hanno offerto un'ottima prestazione anche dal punto di vista fisico atletico, dopo il lieve appannamento evidenziato nella gara col Sassuolo.

Una vittoria che permette ai Viola di riprendere il secondo posto. Una vittoria che è una grande iniezione di fiducia, in vista della gara europea di giovedì con il Belenenses, e in attesa della super sfida di domenica contro la Juventus.

Così Paulo Sousa in conferenza stampa: "Come sta Kalinic? Ha preso una botta sul quadricipite, speriamo che non comporti un edema e che possa esserci giovedì. La vittoria di oggi consolida la nostra maturità, contro squadre tecnicamente forti, che lavorano tanto con l'avversario addosso. Ogni partita ci sono difficoltà diverse, sapevamo che oggi era una partita difficile, l'abbiamo vinta bene. Il primo gol? Se c'è una deviazione chiara, per me è l'autore del gol. Per me il gol di Kalinic, ma sono contento che Milan abbia calciato da fuori.

Turnover? Credo in tutti i giocatori, anche se so che ci sono delle differenza. Cerchiamo di avere sempre un equilibrio giusto e cerchiamo di portare anche le alternative al livello dei titolari. Devo prendere sempre decisioni per vincere le partite, la squadra è arrivata a un'intensità fisica e mentale che alcuni giocatori ancora non possono avere. Gli manca la competizione della partita, lo so bene. Suarez del Barcellona gioca sempre, può farlo anche Kalinic? Il Barcellona ha una cultura e un ritmo di gioco con il quale controlla molto bene il dispendio energetico.

Il loro gioco, per certi giocatori, non comporta molto dispendio. Che cosa può decidere il campionato? La continuità, sapendo che ogni partita vuole strategie diverse. Noi dobbiamo essere sempre pronti, sapendo che i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo essere a un alto livello d'intensità per tutta la partita per vincerla. La partita con la Juve? La città la vive in maniera diversa, noi tutti lo sentiamo. L'importante è competere con squadre abituate a vincere, noi vogliamo arrivare a quel livello.

Mercato? Mi devo sempre sentire tranquillo, credo nel nostro lavoro e in quello dei dirigenti. Da giugno hanno sempre saputo la mia idea di gioco, adesso sono ancora più consapevoli di quello di cui abbiamo bisogno per continuare a competere".

Fiorentina 3 Udinese 0

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Bernardeschi (42' st Babacar), Badelj, Vecino, Alonso; Borja Valero (36' st Gilberto), Ilicic (28' st Pasqual); Kalinic. Allenatore Paulo Sousa.

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Piris, Danilo, Felipe (29' st Marquinho); Widmer, Badu, Lodi, Iturra (12' st Fernandes), Edenilson; Thereau, Aguirre (12' st Di Natale). Allenatore: Colantuono

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Napoli)

Marcatori: 26' pt Kalinic; 16' st Ilicic (rigore), 40' st Gonzalo

Note: ammoniti Gonzalo, Iturra, Felipe, Badu, Danilo, Edenilson, Gilberto

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