Mancano pochi giorni alla nuova edizione della Festa dell’Uva, in programma dal il 28 settembre 2025 nel borgo di Impruneta. Stamani allo hu Firenze Certosa camping in town la presentazione della 99ª edizione del grande palcoscenico a cielo aperto, la sfilata dei carri che si riunisce tutti gli abitanti domenica prossima in piazza Buondelmonti. La Festa dell’Uva è infatti molto più di un evento: è un viaggio nella tradizione di Impruneta.
"La Festa dell’Uva è il simbolo della nostra identità” ha affermato il Sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini.
"Notti insonni nel mese di settembre secondo la tradizione del nostro territorio in preparazione della Festa, che è ormai un pezzo delle nostre vite, la passione che si converte in un grande spettacolo tutto da godere nelle storie presentate dai quattro rioni con le loro magnifiche coreografie. Circa un terzo degli imprunetini anche quest'anno sono coinvolti in piazza, che quest'anno sarà raccontata in diretta tv" ha annunciato il presidente dell’Ente Festa dell'Uva Filippo Venturi.
Nata nel 1926 come esposizione dei prodotti agricoli delle fattorie locali, l’evento vide, all’inizio degli anni ’30, l’ingresso dei quattro rioni storici del paese, che si affiancarono alle fattorie in una competizione di creatività e tradizione. Dopo la pausa bellica iniziata nel 1938, le contrade presero definitivamente il posto delle fattorie nella ripresa della manifestazione nel 1950. Oggi, la Festa dell'Uva di Impruneta è riconosciuta come la più antica festa dell’uva d’Italia e continua ad attrarre ogni anno migliaia di visitatori in piazza Buondelmonti, la principale del paese. Al centro della manifestazione c’è il forte legame tra il territorio, le persone e la tradizione, raccontato con cura e maestria da ciascun rione. Gli spettacoli, simili a veri e propri musical di alta qualità, catturano l’attenzione del pubblico e vantano un’ampia valenza televisiva, rendendo l’evento imperdibile anche per chi lo segue da casa.