Impruneta, 7 settembre 2025 – Grande partecipazione e atmosfera di festa ieri, 6 settembre, in Piazza Buondelmonti per la tradizionale Cena dei Rioni, appuntamento che ogni anno rinnova lo spirito di comunità imprunetina. Tra cori, sventolio di bandiere e i consueti sfottò goliardici, i rioni hanno dato vita a uno spettacolo che, oltre al divertimento, conferma il valore delle radici culturali e del senso di appartenenza.
La Cena dei Rioni rappresenta da sempre un momento di incontro e condivisione, capace di unire generazioni diverse e di preparare l’intera comunità al più importante evento dell’anno: la Festa dell’Uva, in programma domenica 28 settembre 2025.
La Festa, nata nel 1926 e giunta alla sua 99ª edizione, è riconosciuta come una delle manifestazioni popolari più antiche e prestigiose della Toscana. I quattro rioni – Sant’Antonio, Sante Marie, Fornaci e Pallò – si sfideranno ancora una volta a colpi di carri allegorici, scenografie spettacolari e coreografie corali, frutto di mesi di lavoro collettivo e passione.
“Questi appuntamenti non sono soltanto momenti di festa, ma occasioni preziose per rafforzare l’identità della nostra comunità e valorizzare una tradizione che da quasi un secolo rende unico il nome di Impruneta in tutta Italia e non solo”, dichiara il sindaco Riccardo Lazzerini.
È stata presentata sabato pomeriggio, presso il Museo Festa dell’Uva di Impruneta, la 40ª etichetta d’autore realizzata dall’artista Fiorella Noci. L’opera, intitolata UVA, è una tavola in polvere di marmo e acrilici su fondo a foglia d’oro.
“È un inno al soggetto, una macro di un grappolo nella sua pienezza succosa, nella sua ricchezza di dono della terra”, dichiara l’artista Fiorella Noci.
Erano presenti il sindaco Riccardo Lazzerini e il presidente dell’Ente Festa dell’Uva Filippo Venturi, insieme ai presidenti dei quattro rioni di Impruneta e ai rappresentanti dei rioni.
“Questa bellissima opera andrà ad arricchire il nostro museo, che raccoglie le opere di tantissimi artisti che negli anni si sono alternati in questo progetto, come Annigoni, Talani, Pasquini e molti altri, nato per volontà di Tullio Del Bravo. Un patrimonio artistico che si unisce e dialoga con la nostra festa, che il prossimo anno celebrerà il centenario”, hanno dichiarato il sindaco Riccardo Lazzerini e il presidente dell’Ente Festa dell’Uva Filippo Venturi.
L’appuntamento, che si inserisce nel programma della 99ª Festa dell’Uva di Impruneta, è stata anche l’occasione per inaugurare la personale di Fiorella Noci, a cura di Sonia Salsi, allestita presso il Museo Festa dell’Uva in piazza Buondelmonti.
“Le opere di Fiorella Noci uniscono geometria, cromatismi e meditazione in un linguaggio astratto ma profondamente evocativo. Dopo una fase figurativa, l’artista ha rivolto l’attenzione alla materia, utilizzando supporti in polvere di marmo, inserti colorati e foglia d’oro. Trasforma così la natura in astrazioni luminose che riflettono significati sociali e interiori: rettangoli e triangoli diventano simboli di speranza, ricerca, civiltà antiche e archetipi femminili. Le sue composizioni alternano astrazione e figurazione, con paesaggi e strutture che evocano mari, colline e costellazioni. Con semplicità di materiali ottiene risultati raffinati e poetici, come dimostra il grappolo d’uva in foglia d’oro scelto per la 40ª edizione di Etichetta d’Autore”, commenta Sonia Salsi.
La mostra, ad ingresso libero e gratuito, è visitabile presso il Museo Festa dell’Uva di Impruneta fino al 28 settembre, con i seguenti orari: da martedì a venerdì 16:00–19:00; sabato e domenica 10:00–12:00 e 16:00–19:00.