Italia Arancione 28, 29, 30 dicembre: spostamenti ed aperture in Toscana

Ecco, secondo le esplicitazioni del presidente Giani, le regole da seguire prima di tornare "rossi" per quattro giorni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2020 21:01
Italia Arancione 28, 29, 30 dicembre: spostamenti ed aperture in Toscana

L'Italia e con essa la Toscana torna per i prossimi tre giorni in zona arancione: 28, 29, 30 dicembre.

Il giorno della vigilia di Natale, il presidente della Toscana Eugenio Giani ha esplicitato le norme, che ricapitoliamo:

Sono consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22 all’interno del proprio comune salvo lavoro, necessità o motivi di salute:

consentito raggiungere le seconde case all’interno della regione;

possibile uscire dai comuni sotto i 5000 abitanti entro un raggio di 30 km (esclusi i capoluoghi di provincia);

consentito effettuare una volta al giorno visite nelle abitazioni (parenti o amici) in tutta la regione per massimo due persone non conviventi, senza contare gli under 14, le persone disabili e non autosufficienti.

Consentiti gli spostamenti:

in comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica;

in comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri);

per andare a trovare i figli presso l’altro genitore;

per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;

per accudire gli animali allevati.

Consentito svolgere:

Attività dei centri estetici;

attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;

attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;

attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;

attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.

Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.

Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.

Seguiranno 4 giorni di Zona rossa: 31 dicembre, 1, 2, 3 gennaio, uno di Zona arancione (4) e altri due di Zona rossa (5 e 6 gennaio, Epifania) dopo di che i colori delle regioni torneranno a diversificarsi a seconda dell'andamento dell'epidemia Covid nelle varie zone d'Italia.

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