L'Italia e con essa la Toscana torna per i prossimi tre giorni in zona arancione: 28, 29, 30 dicembre.
Il giorno della vigilia di Natale, il presidente della Toscana Eugenio Giani ha esplicitato le norme, che ricapitoliamo:
Sono consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22 all’interno del proprio comune salvo lavoro, necessità o motivi di salute:
consentito raggiungere le seconde case all’interno della regione;
possibile uscire dai comuni sotto i 5000 abitanti entro un raggio di 30 km (esclusi i capoluoghi di provincia);
consentito effettuare una volta al giorno visite nelle abitazioni (parenti o amici) in tutta la regione per massimo due persone non conviventi, senza contare gli under 14, le persone disabili e non autosufficienti.
Consentiti gli spostamenti:
in comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica;
in comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri);
per andare a trovare i figli presso l’altro genitore;
per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;
per accudire gli animali allevati.
Consentito svolgere:
Attività dei centri estetici;
attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;
attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;
attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;
attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.
Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.
Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
Seguiranno 4 giorni di Zona rossa: 31 dicembre, 1, 2, 3 gennaio, uno di Zona arancione (4) e altri due di Zona rossa (5 e 6 gennaio, Epifania) dopo di che i colori delle regioni torneranno a diversificarsi a seconda dell'andamento dell'epidemia Covid nelle varie zone d'Italia.