Infrastrutture: oltre 93 milioni per le Strade provinciali

Gazzetti (Pd): “Più che gioire del piano straordinario, il Governo dovrebbe chiedere scusa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 Settembre 2025 17:04
Infrastrutture: oltre 93 milioni per le Strade provinciali

“Oltre 93 milioni di euro per le infrastrutture e per le strade della nostra regione sono un ulteriore segno, tangibile e concreto, della grande attenzione del governo Meloni per la Toscana. Le province interessate, amministrate dalla sinistra, oggi non hanno più scuse: i fondi per ammodernare, per completare e realizzare ex novo ci sono. Scontiamo infatti un ritardo sul fronte infrastrutturale di anni per colpa di politiche fallimentari della sinistra che, da sempre, amministra la Toscana senza visione, condannandola ad un immobilismo che, anche oggi, il campo largo capitanato da Eugenio Giani imporrebbe, date le posizioni tipiche di una separazione in casa che già sono emerse.

É grazie all’esecutivo Meloni che l’Italia sta andando avanti e la Toscana non può rimanere indietro. Motivo in più, quest’ultimo, per sostenere il candidato del centrodestra alla presidenza Alessandro Tomasi” scrive il deputato e vice coordinatore toscano di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.

“Non si comprende l’entusiasmo mostrato dalle forze di centrodestra in merito all’annunciato piano straordinario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle strade provinciali. I fondi destinati alle Province, nella migliore delle ipotesi, non sono altro che le risorse che il Governo aveva precedentemente sottratto a queste amministrazioni, con tagli che abbiamo duramente criticato e che le Province di tutta Italia hanno denunciato con forza. Nei prossimi giorni ci sarà da capire se anzi i soldi stanziati non siano addirittura meno di quelli sottratti. Comunque sia quei tagli scellerati hanno, purtroppo, già prodotto pesanti conseguenze amministrative, costringendo le Province, a cui va tutto il nostro apprezzamento e sostegno, a rivedere procedure già avviate e a sobbarcarsi iter aggiuntivi e molto complessi”, ha commentato il responsabile infrastrutture e trasporti Pd Toscana Francesco Gazzetti.

“Oggi, con la strana coincidenza di importanti scadenze elettorali, il Governo propone un piano straordinario che non merita applausi né giubilo. Al contrario, sarebbe doveroso che l’esecutivo nazionale chiedesse scusa per i danni arrecati e per le difficoltà che le Province hanno dovuto affrontare a causa di decisioni errate e immotivate. È bene sottolineare che le risorse annunciate, sempre nella migliore delle ipotesi, potranno essere utilizzate dalle Province non certo nel 2025 ma nel 2026. Nel frattempo i problemi generati dai tagli operati dal governo continueranno a produrre effetti negativi sui territori. Per questo, ribadiamo: non c’è nulla di cui rallegrarsi. Ci sono invece responsabilità politiche ed errori che ricadono sul Governo e sulle forze che lo sostengono. E non si cerchi di scaricare sulle Province il peso di queste scelte sbagliate. Ecco perché anziché gioire qualcuno dovrebbe chiedere, semplicemente, scusa”, ha concluso.

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