Infocovid Toscana, primo giorno: mille telefonate

Giani: potenziato il punto informazioni su vaccini, tamponi e quarantene. Il numero è 055 / 9077777 attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16. Vaccino anti-Covid, prenotazioni entro lunedì per operatori sanitari e socio-sanitari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2021 17:32
Infocovid Toscana, primo giorno: mille telefonate

Informazione sulla campagna di vaccinazione, sistema innovativo di assistenza al cittadino, orientamento sulle tematiche covid. Infocovid è il nuovo servizio regionale - Numero Infocovid 055 / 9077777- che nel suo primo giorno di attività, ha registrato circa mille telefonate. Rinnovato e potenziato con l’integrazione di 79 studenti delle facoltà di medicina o corsi delle professioni sanitarie, il servizio è a disposizione di tutti i toscani per informazioni su vaccini, tamponi, quarantene; il call center è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16.

Intervenuto a inaugurare la centrale di ‘riposte al cittadino’ (fisicamente collocata alla Fortezza da Basso a Firenze), il presidente Eugenio Giani ha parlato di un’iniziativa “in linea con la capacità d’innovazione mostrata dalla regione in questi mesi grazie al servizio di accesso on line e al complesso di informazioni che così si possono acquisire”. Tra queste anche la conoscenza in tempo reale dell’andamento delle vaccinazioni: “siamo a 210mila dosi somministrate e siamo in grado di conoscere la situazione in Toscana; la Toscana è stata la prima a offrire un sistema programmato di accesso ai punti di somministrazione del vaccino e difatti non si sono viste code” ribadisce Giani.

Il nuovo Infocovid è il risultato di un lavoro comune con le aziende sanitarie, sotto la regia dell’assessorato alla sanità. Il servizio si avvale di un contact center web con operatori in rete per favorire lo scambio di informazioni anche grazie a nuove infrastrutture tecnologiche fornite dal sistema regionale, di chat e di creazione di team di supporto agli operatori con possibilità di supervisione da parte dei tutor regionali.Giani si è rivolto “ai 500 giovani tracciatori che complessivamente hanno permesso alla Toscana di arrivare al 100 per cento di tracciamento: la regione è al 13esimo posto per indici reali di letalità, presenza nelle terapie intensive e nei reparti covid.

Siamo tra le regioni più virtuose, la situazione migliore tra tutte le realtà del centro nord”. Il presidente ha poi commentato la “bella notizia: stamattina i posti covid occupati sono diminuiti di 15 unità, mentre nelle ultime settimane erano stati in aumento: questo dà il senso di interventi che stanno raggiungendo l’obbiettivo di stabilizzare la situazione”. Segnali incoraggianti anche su fronte delle rsa: “Mi sono confrontato questa mattina con Serena Spinelli; non si vedono più i focolai con 100 contagiati al giorno che si erano visti in passato”.

Sempre in tema di Covid, la Regione punta a concludere quanto prima la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale e degli ospiti delle Rsa. La data indicata è quella delle 22 febbraio: entro lunedì della prossima settimana, fino a esaurimento dosi, tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari sono invitati prenotare il proprio vaccino, se intendono farlo. Chi non avesse ancora pre-aderito può farlo fino a domani, giovedì 18 febbraio, alle ore 14, per poi procedere alla prenotazione vera e propria, sempre entro il 22.

Al momento non è prevista l’apertura di altre finestre per la pre-adesione. L’invito riguarda anche il personale delle Rsa: se si è vicini alla vaccinazione completa degli ospiti anche con il richiamo, è necessario al tempo stesso concludere quella degli operatori che li assistono.Il superamento di questa fase iniziale è fondamentale anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli ultraottantenni, il nuovo filone aperto questa settimana. Anche per loro, infatti, è prevista la somministrazione, tra quelli attualmente disponibili, dei vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna.

Gli over 80 toscani verranno contattati e vaccinati direttamente dal proprio medico di medicina generale. Se questa prima settimana è di rodaggio, dalla prossima si andrà a regime ed è necessario garantire quante più dosi possibile per procedere con efficacia e rapidità.Il terzo filone in corso, che vede l’apertura di sempre più punti vaccinali su tutto il territorio regionale, è quello con AstraZeneca. Per ora rivolto al personale scolastico e universitario e alle forze armate e forze dell’ordine, nelle prossime settimane coinvolgerà presto le altre categorie indicate a livello nazionale con questo tipo di vaccino.Con ben tre filoni attivi, la campagna di vaccinazione in Toscana procede spedita, come testimoniano i dati regionali e nazionali sulla capacità vaccinale, che la vedono tra le prime in Italia per percentuale di somministrazioni su dosi consegnate, oltre 10 punti percentuali sopra la media nazionale.

“L’obiettivo è quello di completare quanto prima la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari – spiega l’assessore Simone Bezzini – anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli anziani ultraottantenni, il nuovo filone decisivo e prioritario aperto questa settimana. La campagna prosegue spedita e siamo tra le regioni che vaccinano di più, ma è necessario procedere in modo rapido e coordinato. Il vaccino rappresenta il principale strumento contro la pandemia, uniamo le forze”.“Per gli operatori delle Rsa – fa sapere l’assessore Serena Spinelli – la vaccinazione rappresenta un’opportunità che richiede la massima condivisione e collaborazione dei soggetti coinvolti.

È un passaggio fondamentale sia per la loro protezione che per quella degli anziani ospiti delle residenze e rappresenta un fattore determinante anche rispetto all’obiettivo di una ripresa delle relazioni tra le Rsa e l’esterno oltre che della riapertura degli ingressi dalle liste d’attesa. Per questo ho inviato una lettera a tutte le Rsa della Toscana invitandole a fornire ai loro operatori tutte le informazioni e le indicazioni necessarie per poter effettuare quanto prima possibile la vaccinazione".

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