Incontro sindacati-Saccardi su Villa Ragionieri

Ipasvi Firenze: “La Regione mantenga il capitale umano, permettendo ai professionisti presenti di continuare a esercitare nella struttura”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2016 21:30
Incontro sindacati-Saccardi su Villa Ragionieri

FIRENZE - L'assessore a diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi e Paolo Morello, direttore generale dell'Asl Toscana centro, hanno incontrato nel pomeriggio di ieri i sindacati - Cgil Cisl e Uil Funzione pubblica - e alcuni lavoratori a seguito della richiesta di incontro da loro avanzata in merito alla situazione complessa di Villa Ragionieri. I sindacati hanno riferito all'assessore e al direttore generale quanto loro comunicato dalla proprietà di Villa Ragionieri. Aldilà dei rapporti e della vicenda contrattuale inerente l'acquisto dell'immobile, l'assessore e il direttore generale si sono impegnati a garantire comunque la salvaguardia dell'occupazione in relazione ai 104 lavoratori del comparto (infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio, amministrativi ecc.). La prossima settimana si aprirà un tavolo tecnico per affrontare la tematica riguardante l'occupazione del personale medico. L'assessore Saccardi si è impegnata anche a valutare le possibilità del mantenimento del posto di lavoro nel luogo attuale, fermo restando comunque, in alternativa, l'impegno alla ricollocazione di tutti i lavoratori all'interno delle altre realtà sanitarie private in convenzione che insistono su questo territorio. Su questo il direttore generale ha già ottenuto la disponibilità di AIOP (Associazione italiana ospedalità privata) – che ha dimostrato attenzione e sensibilità al problema dei lavoratori - a collaborare con la Regione e con l'azienda sanitaria. L'assessore Saccardi e i sindacati terranno comunque aperto il tavolo di rapporto per seguire costantemente la vicenda e tenersi reciprocamente aggiornati sugli sviluppi della situazione.

“Tante alte professionalità e un servizio di eccellenza che rischiano di andare dispersi, con una perdita grave per i cittadini e per la qualità del servizio”. Questo il commento del Collegio Ipasvi di Firenze, ente di diritto pubblico che tutela i cittadini e i professionisti (infermieri, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia), di fronte alle complesse vicende di Villa Ragionieri, a Sesto Fiorentino. “Dal 1° aprile 2016 – spiega Abukar Aweis Mohamed, consigliere del Collegio Ipasvi di Firenze - dovevano partire le attività dell’Usl toscana centro, invece sono state bloccate poiché è saltato l'accordo tra Regione e la proprietà.

Senza voler entrare nei dettagli degli accordi fra le parti, non possiamo fare a meno di rilevare che, in questo modo, i cittadini rimangono improvvisamente disorientati e senza punti di riferimento, soprattutto pazienti oncologici. Si corre inoltre il rischio di perdere un’eccellenza accreditata dalla Regione Toscana, insieme a tanti professionisti, sanitari e non, che in questi anni di serio lavoro si sono conquistati la fiducia dei cittadini con impegno e dedizione. Per questo – prosegue - chiediamo alla Regione Toscana di non disperdere il capitale umano di Villa Ragionieri, utilizzando formule giuridiche adeguate, in modo da permettere ai cittadini di proseguire il loro percorso di cura, ampliare l’offerta dei servizi sanitari sfruttando la struttura con relative apparecchiature tecnologicamente avanzate, mantenere il rapporto di fiducia instaurato tra utenti pazienti e le figure multidisciplinari di riferimento.

Solo così si può evitare d’incrementare, ancora una volta, l’attesa da parte dei pazienti e l’esodo all’estero da parte dei professionisti infermieri. Un fenomeno, quest’ultimo, che sta aumentando in maniera esponenziale poiché i nostri infermieri neolaureati ed esperti sono costretti a fuggire altrove per scarsa occupazione e presenza di malessere organizzativo. Molti stanno lasciando il loro Paese natale diretti in Nord Europa, con un effetto negativo sulla qualità dell’assistenza erogata, un aumento del livello di demotivazione e rischi sul clima organizzativo.

Auspichiamo che la Regione Toscana trovi rapidamente una soluzione per Villa Ragioni anche per non aumentare la lista d’attesa, tutelando i cittadini e, di conseguenza, i professionisti sanitari e non”.

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