Inceneritore per Firenze: oppure alternative per smaltire i rifiuti

Il futuro sistema di gestione dei rifiuti interessa alla comunità fiorentina?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2017 19:45
Inceneritore per Firenze: oppure alternative per smaltire i rifiuti

Il Sindaco e Presidente della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, attende il pronunciamento del Consiglio di Stato. Non ci sarebbero vie alternative, o almeno non sarebbero pervenute a Palazzo Vecchio.  Per il Comune del capoluogo, nonostante le perplessità espresse dai vicini di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, la decisione è presa e l'Inceneritore o Termovalorizzatore sembra essere la soluzione definitiva da adottare per l'area metropolitana.

Le Mamme NO Inceneritore non accettano il mancato riconoscimento da parte del sindaco delle proposte alternative maturate negli ultimi anni "Sono quasi 3 anni che chiediamo costantemente un tavolo di confronto con il Comune di Firenze per discutere e valutare le alternative al cosiddetto inceneritore che si vorrebbe costruire per Firenze a Sesto Fiorentino"."Sindaco e assessori - proseguono - non hanno mai risposto alle nostre richieste e non hanno mai aperto alla possibilità di aprire un canale di discussione.

L'unica risposta è stata sempre e solo una: "E' una decisione già presa e non si discute". Su una cosa dobbiamo dare atto alla coerenza del sindaco quando dice che sulle alternative non ha sentito ancora nulla: effettivamente se non ci si apre ad ascoltare, non si potrà mai sentire nulla di diverso da quello che si pensa. Davanti a queste chiusure noi, come comitato Mamme NO Inceneritore, in questi anni non ci siamo fermate e abbiamo continuato ad informarci e ad informare la cittadinanza.

I tanti incontri svolti per tutta la città di Firenze, i partecipatissimi eventi pubblici sul tema e la grande manifestazione del 2016 hanno dimostrato che la cittadinanza vuole riparlare e ridiscutere a 360 gradi le politiche legate alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti".Esempi di Prato ed Empoli usati come alternativa. "Alle nostre stesse conclusioni e soluzioni sono arrivati anche molti rappresentati istituzionali di altri comuni, come il Sindaco di Sesto Fiorentino e il Sindaco di Campi Bisenzio, organizzazioni dei lavoratori (come la CGIL) e importanti rappresentati del settore commerciale di Firenze (come la Camera di Commercio di Firenze).

Tutti hanno capito che i rifiuti sono delle risorse e che bisogna iniziare a sposare in pieno il concetto dell'economia circolare, di cui la strategia Rifiuti Zero è sicuramente un buon punto di partenza. Firenze è circondata da esperienza positive e che hanno portato risultati concreti anche numericamente (si veda Empoli e recentemente Prato), ma qui ancora non si vogliono adottare quegli stessi sistemi nemmeno nei comuni più piccoli (come Calenzano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio etc...).

Ci sembra che oltre a non voler sentire, il sindaco non voglia nemmeno vedere i numeri".Un nuovo Convegno si terrà a Campi Bisenzio dal 27 al 29 Ottobre. "Invitiamo il Sindaco Dario Nardella, l'assessore all'ambiente e tutta la sua giunta a venire Sabato 28 Ottobre ad ascoltare i Sindaci che parleranno in rappresentanza dei 262 comuni che già hanno sposato le buone pratiche di gestione rifiuti. Sabato parleranno non solo i sindaci di città toscane come Viareggio, Carrara, Capannori e Sesto Fiorentino, ma avremo la fortuna di poter ascoltare anche la voce dei sindaci di comuni importanti come San Francisco, Napoli, Parma, Livorno e Roma.

Sempre sabato sarà presente anche il referente per la gestione rifiuti di ANCI, Ivan Stomeo. Insieme a Zero Waste Italy, saremo tra gli organizzatori dell'evento che per noi rappresenta un momento di confronto e dibattito su un tema cosi complicato e difficile".Maggiori informazioni sul convegno sono reperibili in retehttp://www.zerowasteitaly.org/incontro-nazionale-e-internazionale-dei-comuni-e-delle-comunita-rifiuti-zero/

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