In Toscana gestiti 130 mila tonnellate di pneumatici fuori uso

Nel primo semestre 2021 Ecolamp ha raccolto 72 tonnellate di lampadine esauste

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2021 06:56
In Toscana gestiti 130 mila tonnellate di pneumatici fuori uso

Oltre 3.000 km chilometri circa di strade “silenziose”, che resistono a buche e fessurazioni e che quindi durano anche di più oppure più di 700 innovativi campi da calcio di ultima generazione, performanti, sicuri e sostenibili. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle oltre 130 mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso raccolte e recuperate solo in Toscana nella filiera Ecopneus in 10 anni di attività, equivalenti in peso a oltre 15 milioni pneumatici da autovettura.

Questi i risultati nella Regione dei primi 10 anni di attività di Ecopneus, società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, diffusi in occasione della presentazione del Rapporto di Sostenibilità, elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. La società, responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in Italia, gestisce mediamente ogni anno circa 200.000 tonnellate di PFU, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile.

In 10 anni di attività in Toscana Ecopneus ha raccolto e recuperato oltre 130 mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso effettuando mediamente ogni anno oltre 6.800 missioni di raccolta presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine della Regione.

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Risultati importanti che confermano la validità di un sistema che ha profuso un impegno unico nel panorama nazionale e che grazie al contributo di tutti gli attori coinvolti ha portato negli anni un beneficio concreto alla collettività e all’ambiente promuovendo con forza un sempre maggiore impiego della gomma riciclata in tante applicazioni utili per la vita quotidiana e favorendo lo sviluppo di una cultura del riciclo e della sostenibilità.

“Continueremo a fare innovazione dedicando grande attenzione alla ricerca e contribuendo allo sviluppo della cultura della sostenibilità attraverso attività di informazione e formazione, con lo scopo di massimizzare i benefici per la collettività derivanti dal recupero dei Pneumatici Fuori Uso” – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena “Negli anni Ecopneus si è fortemente impegnata per lo sviluppo dei mercati di sbocco della gomma riciclata, un materiale elastico, resistente all’usura, agli agenti atmosferici e chimici, che se inserita in un circuito virtuoso come quello che abbiamo costruito può fare davvero la differenza e contribuire all’economia circolare di molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”.

Nel primo semestre del 2021 Ecolamp ha gestito in tutta Italia 1.800 tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). In particolare, il consorzio nazionale specializzato nel riciclo dei RAEE ha ritirato 903 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4), e 897 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).

Rispetto al primo semestre dello scorso anno, dove si era assistito a un’importante flessione della raccolta dovuta al lockdown totale, nei primi sei mesi del 2021 la raccolta dei RAEE gestita dal consorzio Ecolamp ha registrato numeri in crescita con un incremento del 12%.

Numeri positivi per la Toscana che nei primi sei mesi dell’anno ha raccolto 72 tonnellate di sorgenti luminose, storico raggruppamento gestito dal consorzio, guadagnando la quinta posizione a livello nazionale e registrando un incremento della raccolta del 31%. In particolare, Pisa ha raccolto 25 tonnellate di lampadine, confermandosi la più virtuosa tra le province toscane e settima a livello nazionale.

È seguita da Firenze che raggiunge le 10 tonnellate, da Siena con 7 tonnellate e da Prato con 6 tonnellate di lampadine avviate a riciclo. Lucca, Arezzo e Pistoia raccolgono ognuna 5 tonnellate. Chiudono Grosseto (4), Livorno (3) e Massa-Carrara (2).

«La raccolta differenziata gestita da Ecolamp nel primo semestre del 2021 ha registrato dati positivi in tutte le regioni italiane – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore generale del consorzio Ecolamp –. L’obiettivo per i prossimi mesi è di continuare a crescere nella quantità e qualità della raccolta, anche grazie alle campagne di comunicazione e informazione del consorzio, verso cittadini sempre più sensibili e consapevoli. Auspichiamo inoltre che gli investimenti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito delle filiere del riciclo possano favorire e sostenere il percorso dal Paese nel raggiungimento degli obiettivi di recupero dei RAEE».

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