Domani in piazza per gli operai Texprint

A Prato presidio sabato 24 aprile 2021, alle 15.00 in piazza Maria delle Carceri. Ma il comizio è stato vietato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2021 14:13
Domani in piazza per gli operai Texprint

Ieri sono state notificate le prescrizioni alla manifestazione che “per motivi di ordine e sicurezza pubblica” dispongono il “divieto ad impegnare le pertinenze del Castello dell'Imperatore con particolare riferimento alle scale di accesso”. E il il Castello dell'Imperatore sarà anche chiuso ai visitatori.

Comunque sono tante le adesioni che stanno arrivando dal territorio metropolitani alla manifestazione che si terrà sabato 24 Aprile dalle 15:00 in Piazza Santa Maria delle Carceri a sostegno dei lavoratori della Texprint.

Tra l'associazionismo hanno già comunicato la propria adesioni le sezioni ANPI di Campi Bisenzio, del Galluzzo e dei Giovani Oltrarno. Da Prato scenderà in campo anche il “Comitato 25 Aprile”, Prato Antifascista, Toscana a Sinistra e Assemblea sulla Stessa Barca. Dalla Piana il “Comitato Diritti e Beni Comuni” di Pistoia l'“Orto Collettivo” di Calenzano ed il “Presidio No Inceneritore – No Aeroporto”. Si mobiliterà anche il mondo universitario con i collettivi studenteschi dell'UniFi delle facoltà di Ingegneria, Psicologia, Scienze, Medicina, Architettura, e facoltà umanistiche insieme agli “Studenti di Sinistra”.

Confermano il loro sostegno alla lotta aderendo alla manifestazione il gruppo di ventiquattro Consiglieri Comunali dei Comuni dell'area metropolitana che avevano già firmato un appello a sostegno dei lavoratori Texprint. Tra loro Lorenzo Ballerini consigliere al Comune di Campi Bisenzio, Antonella Bundu e Dimitrji Palagi del Consiglio Comunale di Firenze. Anche Rifondazione Comunista e Potere al Popolo saranno presenti in piazza.

Approfondimenti

“In questi giorni – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – sulla stampa occupa molto spazio la relazione tra economia legale e criminalità organizzata. Da anni in realtà si parla della correlazione tra libero mercato e legami con circuiti illeciti.

Lo sfruttamento del lavoro rientra a pieno titolo in questo contesto. Lo dimostra la lotta dei lavoratori Texprint, licenziati per aver preteso di non lavorare 12 ore al giorno, senza riposo settimanale, subendo un sistema di vero e proprio caporalato.

Abbiamo più volte confermato il nostro sostegno a questa lotta e saremo quindi in piazza a Prato sabato 24 aprile 2021, alle 15.00, per un presidio a cui speriamo di vedere anche le altre forze politiche.

Non crediamo alla retorica della legalità, ma lo sfruttamento denunciato dal SI Cobas Prato e Firenze dovrebbe scuotere anche chi spesso parla della necessità del rispetto delle regole.

Saremo quindi alla manifestazione – annunciano Palagi e Bundu – con determinazione e convinzione, per concretizzare la nostra solidarietà”. 

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