In piazza della Vittoria il 20/o fontanello di Publiacqua

Inaugurato stamani alla presenza del sindaco Dario Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2014 00:23
In piazza della Vittoria il 20/o fontanello di Publiacqua

Nuovo fontanello in Piazza della Vittoria a Firenze. All’inaugurazione ieri mattina erano presenti Dario Nardella, sindaco di Firenze, e il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni. Si tratta del ventesimo fontanello di acqua gratuita, frizzante e refrigerata di Firenze e l'80/o nei Comuni di competenza di Publiacqua.

"E' un segnale che anche a Ferragosto il Comune non va in vacanza e che vogliamo continuare a investire in questo progetto e ne avremo altri 4 nei prossimi mesi, negli altri quartieri - ha affermato Nardella -. E' un programma che serve a due cose: a ricordare una volta di piu' il valore dell'acqua, una risorsa non inesauribile che merita attenzione e sensibilità, e a educare i nostri giovani a un uso parsimonioso di questa risorsa; dall'altro lato, in questo momento di crisi economica, a dare un piccolo sollievo a tante persone che potranno approvvigionarsi di acqua depurata con un piccolo risparmio di spesa".

“Inauguriamo il fontanello di Piazza della Vittoria e non è banale perchè questa mattina raggiungiamo il traguardo delle venti postazioni di erogazione di acqua di alta qualità messe a disposizione dei cittadini di Firenze – ha commentato il presidente Vannoni -. Il fontanello eroga acqua di qualità altissima a costo zero e consente di risparmiare nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema. I nostri fontanelli hanno però riscosso un grande successo non solo perché erogano acqua buonissima, ma anche perché sono occasione di incontro e di socialità e questo è un plus importante soprattutto d'estate, quando le città anche se parzialmente si svuotano, e soprattutto per i più anziani.

Dal 2011 ad oggi a Firenze i nostri fontanelli hanno erogato oltre 33 milioni di litri di acqua facendo risparmiare oltre 22 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri e soprattutto quasi 9 milioni di euro rimasti nelle tasche dei cittadini”.

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