La nuova presidente del Consiglio comunale di San Casciano in Val di Pesa ha il volto di donna. Si chiama Alessandra Gherardelli, 43 anni, sposata con due figli, impiegata, ed è alla guida del nuovo Consiglio comunale di San Casciano in Val di Pesa. La cittadina residente nella frazione di Cerbaia, ha già svolto il ruolo di consigliera comunale nella legislatura precedente dal 2019 al 2024, ed è nota alla comunità per la sua intensa e variegata attività di volontariato nel settore socio-sanitario, culturale e nelle realtà del paese come l’USD Cerbaia e il Circolo Arci di Cerbaia. E’ stata eletta a maggioranza al debutto del Consiglio comunale di San Casciano, in occasione della seduta di insediamento del consiglio, tenutasi ieri.
“Sono felice di far parte del Consiglio comunale di San Casciano e di essere stata eletta presidente, un ruolo importante che onorerò con impegno e dedizione. Parto dalla consapevolezza che il Consiglio comunale sia il più alto organo istituzionale elettivo, rappresentativo della collettività, chiamato a assumere decisioni importanti e ad individuare scelte fondamentali sulle materie e le attività nevralgiche per la vita dell’ente”. “Per questa ragione ritengo sia un privilegio poter esercitare questo ruolo al servizio della cittadinanza, – continua - lavorerò perché il Consiglio comunale sia il luogo dove dialogo e confronto tra maggioranza e minoranza trovino proficua espressione, uno scambio che se si svolge in forma costruttiva e propositiva contribuirà in maniera incisiva a realizzare azioni e servizi che tendano al bene comune.
Sono grata ed emozionata per la fiducia accordata - conclude - intendo rivolgere uno speciale ringraziamento al sindaco e al Consiglio comunale”.
A darle il benvenuto è il sindaco Roberto Ciappi. “Ad Alessandra Gherardelli auguro un buon lavoro, certo che saprà trasferire le sue qualità, in termini di senso civico, correttezza e responsabilità, nella conduzione di questo importante incarico teso al progresso della nostra comunità”. “Allo stesso tempo, a nome di tutta l’amministrazione comunale, voglio dire grazie a Francesco Volpe che ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio comunale nello scorso mandato, per il suo impegno generoso, la sua collaborazione equilibrata, il suo fare gentile, accogliente e risoluto”.
Approfondimenti
E’ unanime il voto espresso per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale di Barberino Tavarnelle. Il nome, la passione politica e l’esperienza pluriennale di Alberto Marini hanno messo tutti d’accordo, consiglieri e consigliere di maggioranza e opposizione, nel decretare la figura che guiderà i lavori del Consiglio comunale, da poco costituito. E’ avvenuto qualche sera fa nella seduta di insediamento del parlamentino di Barberino Tavarnelle in cui il sindaco David Baroncelli, dopo il giuramento, ha presentato le assessore e gli assessori della nuova giunta che lo affiancheranno per i prossimi cinque anni e le deleghe a loro assegnate. Per la prima volta nella storia politico-istituzionale del territorio il presidente del Consiglio comunale è stato eletto con voto unanime.
“Sono onorato di aver assunto tale incarico, - commenta - l’emozione è doppia in questo caso per l’approvazione unitaria che non si era mai verificata fino a questo momento nella vita istituzionale del nostro territorio per il quale ringrazio davvero tutte e tutti i consiglieri comunali”. “La legislatura riparte – aggiunge - e con essa una nuova stagione della vita civica, tra i banchi della sala consiliare di Barberino Val d’Elsa prenderà forma un importantissimo dibattito politico ed amministrativo sulle tematiche che si rivelano fondamentali per la crescita economica e sociale della nostra comunità.
E’ qui che passano al varo gli atti più importanti ed è anche lo spazio in cui il confronto stimola e favorisce la nascita delle nuove classi dirigenti”. “Il mio principio ispiratore sarà l’interesse collettivo – precisa – auspico che con ciascuno dei membri del Consiglio comunale, riflesso politico del nostro territorio, si possa produrre un lavoro ricco di contributi propositivi e collaborativi che puntino a migliorare la qualità della vita e a costruire un’immagine di Barberino Tavarnelle densa di valori democratici, inclusiva, aperta, concreta”.
“Ringrazio la mia compagna Paola per il suo prezioso supporto di questi ultimi mesi, non facili per me, un grazie di cuore al sindaco David Baroncelli – conclude - per tutto il cammino intrapreso, stimo il sindaco, l’uomo e il cittadino, sono felice di continuare a lavorare con la persona che ha saputo tenere insieme le diverse peculiarità, le identità del nostro territorio, promuovendo e valorizzando le funzioni socio-culturali ed economiche di ogni realtà, riuscendo nel difficile compito di creare un’unica entità rispettosa delle tante anime che la compongono”.
Si è riunito oggi mercoledì 3 luglio per la prima volta il nuovo Consiglio comunale di Prato eletto dalle urne il 10 giugno. In un Salone consiliare gremito di pubblico la seduta si è aperta con lo squillo delle chiarine del Corpo dei Valletti comunali e i rintocchi della Risorta, la campana civica di Palazzo Pretorio.
Come vuole la legge c'è stata l'ufficializzazione degli eletti in Consiglio e il giuramento sulla Costituzione della sindaca Ilaria Bugetti, la prima donna nella storia di Prato a ricoprire questo incarico.
Tra il pubblico erano presenti il Presidente del Tribunale di Prato Francesco Gratteri, il Procuratore della Repubblica di Prato Laura Canovai, il Vicario Generale della Diocesi di Prato don. Daniele Scaccini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il vice comandante del comando di Prato dei Vigili del Fuoco Enrico Mencagli, il comandante della Polizia Muncipale di Prato Marco Maccioni e il deputato del Pd onorevole Marco Furfaro.
Complessivamente i consiglieri sono 32, di cui 20 per la maggioranza e 12 per l'opposizione. Più nello specifico 15 seggi al Pd, 1 alla lista Sinistra Unita Prato con Bugetti, 1 al Movimento 5 Stelle, 2 alla lista la Forza del Noi e 1 alla lista Questa è Prato, mentre per la minoranza 5 alla lista Gianni Cenni sindaco, 1 alla Lega, 5 a Fratelli d’Italia, 1 a Forza Italia.
Dopo la nomina a far parte della giunta, Benedetta Squittieri, Marco Sapia, Maria Logli e Chiara Bartalini hanno lasciato il posto in Consiglio ai primi dei non eletti: Derio Bacci, Paola Tassi e Stefano Nesi del Pd e Carmine Maioriello del Movimento 5 Stelle.
I capigruppo saranno Monia Faltoni per il Pd, Lorenzo Chiani per la lista Sinistra Unita Prato Con Bugetti, Carmine Maioriello per il Movimento 5 Stelle, Rosanna Sciumbata per la lista La forza del Noi, Enrico Romei per la lista Questa è Prato, Leonardo Soldi per la lista Gianni Cenni Sindaco, Claudiu Stanasel per la Lega, Tommaso Cocci per Fratelli d'Italia e Rita Pieri per Forza Italia.
Come da tradizione ad aprire i lavori è stato il consigliere che ha ottenuto il numero più alto di preferenze, in questo caso Lorenzo Tinagli del Pd con oltre 850 voti, già presidente della Commissione consiliare 2 nella scorsa legislatura. Subito dopo l'assemblea ha eletto il nuovo presidente del Consiglio comunale e con 13 voti favorevoli, 7 schede bianche 1 nulla ad occupare la carica sarà proprio Lorenzo Tinagli. Eletti vicepresidenti Matilde Rosati del Pd e Claudiu Stanasel della Lega.