Immagini & Suoni del Mondo Festival del Film Etnomusicale

Lunedì 3 novembre Omaggio a Mercedes Sosa: una grande cantante, ospite a sorpresa del festival, canterà dal vivo le sue più belle canzoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2014 19:20
Immagini & Suoni del Mondo Festival del Film Etnomusicale

Dopo la full immersion nel cinema francese, con France Odeon, in cartellone fino a domenica 2 novembre, alla 50 Giorni arriva, dal 3 al 5 novembre, Immagini e Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale,VII edizione, diretto dall'etnomusicologo Leonardo D'Amico.

In prima serata di Lunedì 3 novembre (ore 21.00, cinema Odeon) ci sarà un grande omaggio a una delle voci più amate dell'America Latina, con il film Mercedes Sosa, la voz de latinoamérica, di Rodrigo H. Vila.

Mercedes Sosa è la voce di tantissime canzoni simbolo della cultura, musicale e non solo, del continente sudamericano: “Gracias a la vida”, “Alfonsina y el mar”, “Si se calla el cantor”, “Años”, “Todo cambia”, ne sono solo alcuni esempi. Il documentario ricostruisce la carriera di Mercedes Sosa, a partire dal Manifesto del Nuevo Cancionero del 1963, utilizzando interviste (tra le altre, quella con Milton Nascimento, con cui scrisse la mitica “Volver a los 17”) e rarissimi materiali d’archivio e foto d’epoca.

Approfondimenti

Dopo la proiezione del documentario su Mercedes Sosa, ci sarà una sorpresa per il pubblico della 50 Giorni: una nota cantante, (il cui nome è ancora top secret, mimetizzata tra il pubblico in sala) salirà sul palco e interpreterà da vivo le canzoni della leggendaria artista argentina!

Ad aprire il festival Immagini e Suoni del Mondo all'Odeon, alle ore 18.00, sarà invece il film Song from the forest (Il cando della foresta) di Michael Obert, uno straordinario documentario sui contrasti tra la foresta pluviale e l'America urbana, con una colonna sonora affascinante e coinvolgente, in cui il protagonista Louis Sarno incontra anche Jim Jarmush.

Da giovane, l’americano Louis Sarno ha sentito una canzone alla radio che ha colpito la sua immaginazione. Ha seguito i suoni misteriosi fino alla foresta pluviale dell'Africa centrale e ha trovato la loro origine nei Pigmei Bayaka, una banda di cacciatori e raccoglitori che non ha mai lasciato.

Oggi, 25 anni dopo, Louis Sarno ha registrato più di 1.000 ore di musica dei Bayaka. Egli è stato pienamente accolto come un membro della società Bayaka e ha un figlio di 13 anni, Samedi. Una volta, quando Samedi era un bambino, si ammalò gravemente e Louis temeva per la sua vita. Teneva il figlio in braccio durante una notte spaventosa e ha fatto una promessa: "Se guarisci, un giorno ti mostrerò il mondo da dove vengo".

Ora è giunto il momento di mantenere la promessa e Louis viaggia con Samedi dalla foresta pluviale africana ad un'altra giungla, ma di cemento, vetro e asfalto: New York City. Insieme, incontrano familiari e vecchi amici di Louis, tra cui il suo migliore amico del college, Jim Jarmusch.

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